Il giovane Mory (Magaye Niang), che nell'infanzia faceva il pastore di bovini, vaga per Dakar con la sua moto e vorrebbe partire per Parigi in cerca di un futuro migliore con la studentessa Anta (Mareme Niang). Per poter comprare i biglietti della nave i due escogitano delle truffe e finiscono per derubare un ricco omosessuale.
Note
Vincitore del Premio della Critica Internazionale al Festival di Mosca.
L'ironia è un aspetto che caratterizza la cifra stilistica di Mambety. In questo "Viaggio della iena", il sogno di trasferirsi a Parigi di Mory diventa lo spunto per satireggiare tra il serio e il faceto sulle manie del consumismo. Sagace come "Le Franc", ma senza raggiungere l'intelligenza vivida di quell'autentico gioiello di film. Consigliato.
Il cinema africano è un continente sconosciuto per molti cinefili accaniti, che hanno avuto poche occasioni in Italia per vedere i film prodotti, a partire dagli anni 60, nei paesi come il Senegal, che ha dato i natali a quello che risulta forse il più importante regista e intellettuale africano in campo cinematografico, Ousmane Sembene, di cui ho visto e recensito "La nera… leggi tutto
Il cinema africano è un continente sconosciuto per molti cinefili accaniti, che hanno avuto poche occasioni in Italia per vedere i film prodotti, a partire dagli anni 60, nei paesi come il Senegal, che ha dato i natali a quello che risulta forse il più importante regista e intellettuale africano in campo cinematografico, Ousmane Sembene, di cui ho visto e recensito "La nera…
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Commenti (2) vedi tutti
L'ironia è un aspetto che caratterizza la cifra stilistica di Mambety. In questo "Viaggio della iena", il sogno di trasferirsi a Parigi di Mory diventa lo spunto per satireggiare tra il serio e il faceto sulle manie del consumismo. Sagace come "Le Franc", ma senza raggiungere l'intelligenza vivida di quell'autentico gioiello di film. Consigliato.
commento di Peppe ComuneOttimo lavoro ... di restauro ma Film un pò strano.voto.2.
commento di chribio1