Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Bernardo (Verdone) e Camilla (Buy) hanno più di un denominatore comune: entrambi sono nevrotici, vanno dallo stesso analista, fanno uso smodato di farmaci. Vivono a Milano. Lui è un critico musicale piantato dalla fidanzata proprio nel periodo in cui sta faticosamente cercando di ultimare una biografia su Jimi Hendrix. Lei è un'attrice di teatro alla perenne ricerca di un compagno-padre. I due si conoscono, si detestano, diventano grandi amici e finiscono per innamorarsi.
Commedia dai risvolti autobiografici (i due protagonisti sono dei dichiarati nevrotici anche nella vita), Maledetto il giorno che t'ho incontrato gioca tutto sul repertorio espressivo dei due attori. Se la Buy è una spanna sopra al regista romano, è quest'ultimo ad assicurarsi il Davide di Donatello come migliore attore. A questo premio si sono aggiunti quello dome migliore sceneggiatura (Francesca Marciano e Carlo Verdone), migliore attrice non protagonista (Elisabetta Pozzi), migliore fotografia (Danilo Desideri), miglior montaggio (Antonio Siciliano).
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