Trama
Due storie attraversano il dipinto San Sebastiano di Andrea Mantegna. Hanno luogo in due epoche diverse, ma in uno stesso luogo: il Palatino a Roma. La prima è quella di Marta e John. Turisti tra i turisti, passeggiano senza requie tra i resti che sono rovine, che diventan macerie o si innalzano a seconda di come vengono guardati, avvicnati. La seconda è antica, si svolge nel 287 a.C., e coinvolge Adriano e Alessandro, due soldati della guarra imperiale di Diocleziano. Anche loro camminano senza sosta, stesso luogo, un altro tempo. Procedono pesanti, rumore di catene, passi che affondano nel terreno. Sebastiano, imprigionato, li segue. Un circolo nel quale vittima e carnefice si confondono. Finalmente Marta e John, dopo il tanto passeggiare riposano. Lasciano che il loro peso gravi sui resti. Trovano accoglienza nel luogo. Sebastiano, invece, viene precipitato a terra, giustiziato più e più volte. Ma ecco che il tempo sembra fermarsi, lo spazio intorno inizia a girare vorticosamente, tra le foglie e il nero delle tombe, e accade qualcosa… Nel bagliore improvviso della luce Sebastiano si rialza ancora una volta e ricomincia a camminare. Alla ricerca, senza sosta
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.