Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Una serie di situazioni grossolane e di gag di discreta volgarità accompagna lo scorrere di questa pellicola, una delle infinite commedie erotiche italiane di quel periodo. Tette e culi senza pietà, mentre noi spettatori dovremmo reputare verosimili gli accoppiamenti - comunque puntualmente disillusi - di Cannavale, D'Angelo e Bombolo con procaci ragazzine discinte. E' proprio nel ridicolo spinto ai massimi livelli che questo tipo di film trova la sua forza e la sua ragione di esistere, ma nemmeno le battute suonano originali o ben costruite: fondamentalmente potrebbe anche non esistere e nulla sarebbe cambiato. Jimmy il Fenomeno compare qua e là nei panni di una vecchia signora in vacanza in montagna.
Impiegati in settimana bianca: tutti a caccia di prede, la cui principale rimane la collega bella e disinibita. Ad ogni modo, pur combinandone di tutti i colori, nessuno concluderà.
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