Per entrare in possesso dell'eredità dello zio Zanin, di modeste origini ma facoltoso, la nobile e povera Carlotta Madellis accetta di sposare il benzinaio Camillo Proietti. Con la clausola che il matrimonio non verrà consumato prima che lo sposo non abbia acquisito i modi di fare di una persona raffinata. Così il povero Camillo finisce in un collegio svizzero a ingentilirsi, ma nel frattempo Carlotta rischia di cadere nelle trappole di un cercatore di dote, sedicente barone.
Note
Tratta da un racconto di Giovanni Guareschi, un film volutamente demodé, ma anche poco divertente.
Commedia simpatica degli anni settanta che però oggi come oggi, si guarda con tutt'altro spirito e criterio. Io la guardavo spesso quando ero ragazzina e ricordo che mi divertiva e piaceva molto osservare Montesano che s'impegnava a diventare un uomo istruito e di classe per esser degno della moglie, ma adesso questi spunti mi sembrano banalotti e non tanto stuzzicanti. Comunque voto… leggi tutto
Il soggetto è una storia scritta da Guareschi, sceneggiata quindi da Italo Terzoli, e nonostante il terzo di secolo di distanza dal romanzo (1944) al film, l'idea di satira contro la borghesia 'ripulita' nei modi, ma cafona dentro, funziona ancora bene. Questa di Lucidi è una commediola che lascia il tempo che trova, ma che sfoggia un buon Montesano protagonista ed un bel cast… leggi tutto
Silvia Dionisio, per incassare un'eredità, è costretta a sposarci col modesto Montesano. Ma questi è talmente rozzo che viene mandato in un collegio svizzero.
Maurizio Lucidi, regista assai mediocre, azzecca questo colpo grazie alla simpatia di Enrico Montesano, che rende la pellicola gradevole e divertente. La trama è certo fiacca ma diverse gag funzionano.
Commedia simpatica degli anni settanta che però oggi come oggi, si guarda con tutt'altro spirito e criterio. Io la guardavo spesso quando ero ragazzina e ricordo che mi divertiva e piaceva molto osservare Montesano che s'impegnava a diventare un uomo istruito e di classe per esser degno della moglie, ma adesso questi spunti mi sembrano banalotti e non tanto stuzzicanti. Comunque voto…
Un film che scorre senza entusiasmare, anche se alcuni personaggi sono veramente azzeccati: Il barone Pancaldi (Pino Caruso), astuto e raffinato impostore; il Cav.Zanin (Mario Carotenuto), improbabile imprenditore del lombardo-veneto. Simpatico Montesano, molto bella la Dionisio, molto adatta al ruolo Anna Proclemer
"Il marito in collegio" diretto nel 1977 da Maurizio Lucidi,devo dire che sono rimasto perplesso. La storia racconta che per entrare in possesso dell'eredità dello zio Zanin,di modeste origini ma facoltoso, la nobile e povera Carlotta Madellis accetta di sposare il benzinaio Camillo Proietti,che incontra tutte le mattine e che la ama. Però la famiglia ci mette la clausola che il…
Il soggetto è una storia scritta da Guareschi, sceneggiata quindi da Italo Terzoli, e nonostante il terzo di secolo di distanza dal romanzo (1944) al film, l'idea di satira contro la borghesia 'ripulita' nei modi, ma cafona dentro, funziona ancora bene. Questa di Lucidi è una commediola che lascia il tempo che trova, ma che sfoggia un buon Montesano protagonista ed un bel cast…
Quando ancora Enrico Montesano stava diventando un buon amico dei produttori che gli facevano interpretare commediole di buon successo,e ancora non era staccato dalle platee televisive presso le quali si era affermato,venne realizzato questo filmino non esilarante,in cui l'attore si dava piuttosto da fare per reggere il tutto:ma la regia di Lucidi è abbastanza senza nerbo,e le grazie di Silvia…
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Commenti (5) vedi tutti
Montesano regge da solo il fiim ,da lui vengono gli unici spunti divertenti di questo film
commento di 90000Diverte con moderazione,molte scene scontate,ma alla fine si puo' vedere...almeno una tetta la Dionisio la fa vedere.
commento di ezioGradevole grazie alla simpatia del protagonista.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiHo un bel ricordo di questo film di molti anni fa, non è il migliore di Montesano ma fa sempre ridere.
commento di lonestarUn brioso Montesano regge questa esile commedia.
commento di wang yu