Regia di Yorgos Lanthimos, Lakis Lazopoulos vedi scheda film
O kalyteros mou filos significa letteralmente "Il mio miglior amico"; fin dal titolo questo film è prevedibile e bolso. Si tratta infatti della storia di un uomo tradito dalla moglie con il miglior amico di lui; virato sotto forma di commedia, l'intreccio viene colmato con flashbacks non sempre significativi e momenti di tentato grottesco per nulla incisivi. In definitiva, se non stessimo parlando dell'esordio di Giorgos Lanthimos (Kynodontas, The lobster) in lungometraggio, una pellicola seriamente priva di interesse. Lanthimos - autore fino a quel momento di un paio di cortometraggi - è in realtà qui il braccio destro del più esperto co-regista Lakis Lazopoulos, che ricopre inoltre il ruolo del protagonista Konstadinos e risulta anche sceneggiatore unico del lavoro; Lazopoulos aveva già recitato e diretto qualche lavoro per la tv greca. Il ritmo è altalenante, le situazioni tendono al banale, i dialoghi cercano invano di risultare brillanti: O kalyteros mou filos è un prodotto con qualche ambizione e poco di riuscito. Fra gli altri interpreti si segnalano Antonis Kafetzopoulos, Smaragda Karydi e Vera Krouska. 3/10.
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