Regia di Milos Forman vedi scheda film
Un grandissimo capolavoro, la società non è tanto diversa da un manicomio
L'eterna lotta fra ribellione e repressione stavolta trova teatro in un ospedale psichiatrico, una struttura che si può identificare come una discarica di rifiuti umani, di anime senza speranza, sia per quanto riguarda i pazienti e sia per chi la dentro rappresenta l'autorità, un piccolo mondo di eterno malessere scosso da un nuovo arrivato, un criminale che più che matto é furbo, un cosciente reietto della società che si ritrova in mezzo a chi forse quella coscienza non l'ha mai avuta, e nonostante un primo ripudio verso i cosiddetti pazzi, si renderà conto di essere sulla loro stessa barca.
Capolavoro eterno di Milos Forman, 5 premi Oscar (tra gli unici 3 film nella storia del cinema ad aver vinto i "big five"), un film commovente, intenso e spietato, un viaggio nella psicologia umana, che tutti noi cerchiamo di capire e controllare, fallendo miseramente e cercando di nascondere la nostra follia agli occhi degli altri ogni giorno della nostra vita, con l'obiettivo di essere accettati da altri matti repressi esattamente come noi. A parte la perfezione totale di tutti gli aspetti tecnici e artistici del film, nel cast allucinante di questa pellicola vi è da segnalare degli ancora sconosciuti Danny Devito e Christopher Lloyd (suo esordio al cinema). Da vedere almeno 10 volte.
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