Regia di Milos Forman vedi scheda film
Kirk Douglas ne aveva comprato i diritti,ma per anni non aveva trovato il modo di far produrre un film dal romanzo di Ken Kesey:li passò allora al figlio Michael,che produsse egli stesso il primo film realizzato in terra americana del transfuga cecoslovacco Milos Forman e compì una mossa che avrebbe fruttato cinque premi Oscar(i principali,film,regia,attore protagonista,attrice protagonista e sceneggiatura) e un grande successo mondiale.Dramma acuto che per tre quarti di narrazione può apparire una commedia con tono a momenti surreale,"Qualcuno volò..." è un grande film sulla libertà,sulla possibilità di rompere gli ingranaggi dei grandi meccanismi che opprimono gli esseri umani,utilizzando la metafora del manicomio.La sfida tra l'umanissimo ,cialtrone,ludico e lubrico,vivace R.P.McMurphy e la capoinfermiera gelida,scostante,impenetrabile miss Ratched è resa al massimo da due interpreti di gran razza come Jack Nicholson e Louise Ratched:intorno ,tra gli internati del manicomio,stanno caratteri diversi tra loro e divertenti,insopportabili o commoventi.Gli ultimi venti minuti di film,che sfociano nel dramma puro,sono tra i più belli del cinema americano di sempre,e la spettacolosa,trascinante,fuga dell'indiano Bramden è sostenuta dalla bellissima,introvabile(purtroppo) musica di Jack Nitszche.Un pugno allo stomaco,da uno dei film a cui non si riesce a non voler bene.
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