Regia di Paco León vedi scheda film
Le "malattie" del sesso, intese come i tabù grazie ai quali arrivare all'appagamento, costringono chi ne è afflitto ad assecondare a tutti i costi la propria perversione...anche a costo di causare terremoti familiari dalle conseguenze disastrose.Commedia spigliata e furba che fa finta di osare, ma si arrende alla mera allusione di ciò che racconta
Film ad episodi concentrici che si intersecano ed intrecciano nel loro bizzarro e disparato susseguirsi, tutti legati assieme da un unico, indissolubile, irrefrenabile tabù: il sesso, che si manifesta ed alimenta, lo vediamo dimostrato nei suoi più eccitati e talvolta imbarazzanti dettagli, sotto forma di istinti, caratteristiche e tendenze che diventano le uniche armi in grado di salvaguardare un’unione di coppia, impedendo che contrasti caratteriali e altri complessi fattori disturbanti, portino allo sfascio di una intesa.
Contraddistinte da termini tecnici sin avveniristici che non è francamente proprio il caso di citare o ricordare, le peculiari, talvolta sconcertanti dipendenze sessuali dei nostri protagonisti li inducono a comportamenti del tutto irrazionali e motivati dall’istinto, oltre che a farsi portavoci di iniziative ed intrighi a dir poco surreali.
Il film, allegro, scanzonato, furbetto ed intrigante ce la mette tutta per rappresentare le voglie represse ed inconfessabili delle diverse coppie di sfortunati amanti e/o coniugi o aspiranti tali.
A volte le intuizioni sono felici e ci ricordano, almeno da lontano, certi briosi e svergognati esordi almodovariani, salvo rinnegarsi al momento di mostrare nudità frontali che invece la cinepresa evita con circostanziato controllo ed artificio.
Come a dire: osiamo si, ma fino ad un certo punto, ed il film si mantiene più che può all’interno di binari ridanciani e soft in modo da guadagnarsi scaltramente un accesso di pubblico pieno, affrontando come può argomentazioni pruriginose che sarebbe stato più opportuno chiamare (e rappresentare) col loro nome: senza ostentazione, ma anche senza una goffa censura del genere.
Attori carini e simpatici, da noi pressoché sconosciuti, riescono a rendere quantomeno simpatico e guardabile il filmetto furbo e calcolatore di cui sopra.
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