Regia di Ken Scott (II) vedi scheda film
A dirigere L'incredibile viaggio del fachiro è Ken Scott, regista, sceneggiatore e attore canadese. Nato nel 1970, Scott ha esordito come regista nel 2009 con Les doigts croches ma il primo grande successo gli è arrivato nel 2011 con la commedia Starbuck - 533 figli e non saperlo, di cui due anni dopo ha realizzato il remake statunitense Delivery Man. Sceneggiatore di La grande seduzione (a cui si ispira l'italiano Un paese quasi perfetto), nel 2015 ha curato la regia della commedia Affare fatto. "L'incredibile viaggio del fachiro ha una straordinaria dimensione picaresca. Lo vedo come una fiaba e in fase di sceneggiatura ho fatto in modo che questa dimensione fosse percepita. Ma è anche la storia d'iniziazione di un giovane indiano di Mumbai, che non ha mai visto niente al di fuori del modesto quartiere in cui è nato. I suoi orizzonti si espanderanno nel corso del film ed è stato emozionante esplorare questa evoluzione dal punto di vista cinematografico. Parla anche della questione dei migranti ma a mio avviso non è un'opera politicamente impegnata. Sicuramente si parla di movimenti migratori, ma in una prospettiva umanista più che politica. Di certo, guardando questi migranti nella loro quotidianità, lo spettatore potrà sentirli più vicini e riflettere sugli aspetti in comune. E se dopo aver visto il film se ne va via con questo stato d'animo, credo che sarà stata una nostra piccola vittoria", ha raccontato il regista.
Protagonista di L'incredibile viaggio del fachiro nei panni di Aja è l'attore, regista e cantante indiano Danush. Vera stella di Bollywood al suo primo grande ruolo internazionale, Danush così descrive il suo personaggio: "Aja è un prestigiatore che fa i suoi trucchi per strada. È un tipo che piace e sa cavarsela in tutte le situazioni. Ma è anche un personaggio con cui gran parte del pubblico potrà identificarsi grazie alla sua filosofia di vita profonda e al fatto che, senza esitare, intraprende un'avventura straordinaria".
Lo affianca l'attrice francese Bérénice Bejo, interprete di The Artist e Il passato, come Nelly. "Nelly è una nota stella del cinema in un momento della sua carriera in cui si annoia un po'. Ha già visto tutto, ha fatto film di tutti i tipi e non c'è più niente che la diverta. Poi incontra Aja, che viene da un mondo così diverso dal suo e ne apprezza la personalità. Diventano amici e lei capisce che grazie a lui riuscirà a ritrovare quello che ha perduto. Grazie a lui potrà tornare alle cose semplici e a credere in quei sogni che forse aveva messo da parte", ha sottolineato la Bejo.
Marie, la giovane di cui Aja si innamora, ha invece il volto di Erin Moriarty. Quando si fa la conoscenza di Marie, si capisce subito che è un po' confusa. Come molte ragazze a vent'anni, attraversa la fase in cui afferma la propria indipendenza e scopre la propria autentica identità. In passato sono stati gli altri a prendere decisioni per lei, il suo fidanzato o i suoi genitori: a Parigi lei scopre la sua strada. È in quel momento che incontra Aja e non può fare a meno di innamorarsi di lui.
Completa il cast principale l'attore Gerard Jugnot nelle vesti di Gustave, un tassista che, anche se imbroglia i suoi clienti, è una sorta di filosofo pittoresco, sui generis.