Dopo un periodo di quarantena per non essere riuscito a impedire la fuga di un assassino, il commissario Bruno si vede assegnato un nuovo caso: la morte del principe Dell'Orso e dell'elettrotecnico Colasanti. I sospettati sono tanti e tutti basati su un possibile movente. Ma la chiave del delitto sta nella nipote del Colasanti, la femminista Teresa, depositaria di un inaspettato segreto familiare.
Note
Un cast internazionale tutto lustrini e paillettes si muove nella vecchia Roma per questo giallo che fa l'occhiolino alla commedia. Nonostante l'intrigo, ciò che più conta sono alla fine i numeri d'attore, favoriti da una sceneggiatura costruita "ad hoc".
Steno per la prima ed unica volta in carriera si confronta con il giallo all'italiana in chiave Agatha Christie, sia pure venato con tocchi di immancabile commedia. Il risultato, non all'altezza de "La donna della domenica", chiaro punto di riferimento, è comunque piacevole. Gran bel cast, dialoghi sapidi, ottima atmosfera d'epoca. Sottostimato.
Divertente giallo-rosa anni '70, con ottimi interpreti e diretto con brio, con una storia investigativa un pò semplice, quasi da 'gioco di ruolo', ma comunque intrigante, con tanti personaggi curiosi.
Il commissario Bruno Baldassare lavora all’Archivio dei corpi di reato per una stronzata compiuta per gioco e “guasconeria” agli occhi del figlio. Cinque anni dopo è separato e il figlio quasi non capisce l’insano gesto. Un doppio delitto, avvenuto in contemporanea nei pressi di un vecchio palazzo signorile del cuore di Roma, è occasione di riscatto.… leggi tutto
"Doppio delitto" diretto nel 1977 da Steno,devo dire che è un gioiellino. La storia si svolge a Roma e racconta che il Commissario Baldassarre Bruno,dopo la disavventura di aver favorito la fuga di un assassino, per punizione sono 7 Anni che tira a campare presso l'archivio dei "corpi di reato". Abbandonato dalla moglie Renata,periodicamente viene in casa il figlio quattordicenne… leggi tutto
Giallo all'amatriciana per Steno,ambientato in larga parte in un antico palazzo di Roma,dove sono morti contemporaneamente un anziano principe e un non più giovane elettrotecnico,entrambi fulminati a piani diversi mentre toccavano il corrimano delle scale:sembra sia stato un fulmine,invece qualcuno ha architettato un piano per ucciderli.Tocca allo screditato commissario Marcello Mastroianni… leggi tutto
Mastroianni è un commissario che lavora in un archivio. Un giorno però scopre che due uomini, un principe ed un elettrotecnico, sono morti fulminati in un palazzo e tutti gli inquilini paiono avere qualcosa da nascondere.
Doppio delitto è un giallo che non passerà agli annali poiché non contiene abbastanza suspense e non è particolarmente…
Il commissario Bruno Baldassare lavora all’Archivio dei corpi di reato per una stronzata compiuta per gioco e “guasconeria” agli occhi del figlio. Cinque anni dopo è separato e il figlio quasi non capisce l’insano gesto. Un doppio delitto, avvenuto in contemporanea nei pressi di un vecchio palazzo signorile del cuore di Roma, è occasione di riscatto.…
uno di quei filmoni con i quali sono cresciuto. erano anni che non lo vedevo più, e di sicuro "giallo napoletano" è di ben altra levatura. la sceneggiatura un pò slavacciata mi pare abbia voluto andare a guardicchiare nel nostro(all'epoca) passato recente senza averne però davvero la voglia. si tirano in ballo argomenti ingombranti come alte sfere del vaticano e il…
"Doppio delitto" diretto nel 1977 da Steno,devo dire che è un gioiellino. La storia si svolge a Roma e racconta che il Commissario Baldassarre Bruno,dopo la disavventura di aver favorito la fuga di un assassino, per punizione sono 7 Anni che tira a campare presso l'archivio dei "corpi di reato". Abbandonato dalla moglie Renata,periodicamente viene in casa il figlio quattordicenne…
La tv generalista oramai oltre ad offrirci poco e nulla in fatto di tv, ci offre ancor meno in fatto di cinema. Quattro o cinque film, sempre gli stessi… segue
La tv oramai oltre ad offrirci poco e nulla in fatto di tv, ci offre ancor meno in fatto di cinema. Quattro o cinque film, sempre gli stessi titoli, che girano e girano sino a farci girare la testa e vomitare. Ma l’estate, oltre ai film di Toto’, qualcosa di buono ci porta. E questa cosa e’ la valigia dei sogni su La 7. Per chi non l’avesse mai vista, una…
Il film sembra essere stato realizzato per tentare di ripetere l'operazione riuscita a Comencini, un paio d'anni prima, con "La donna della domenica", che aveva per protagonista il medesimo Mastroianni. Ma Ugo Moretti (autore del romanzo originario) non è Fruttero e Lucentini, Steno non è Comencini ed Age e Scarpelli, che sono ancora i medesimi Age e Scarpelli, hanno qui lavorato…
Romanzetto giallo buttato sullo schermo senza tante idee. Un film che incontra i più disparati stereotipi del genere poliziesco, peccato si sia scomodato un ottimo cast per così poco. Qualche riferimento alla realtà sociale, qualche sketch da commedia, ma in definitiva una sensibile povertà di idee.
Giallo all'amatriciana per Steno,ambientato in larga parte in un antico palazzo di Roma,dove sono morti contemporaneamente un anziano principe e un non più giovane elettrotecnico,entrambi fulminati a piani diversi mentre toccavano il corrimano delle scale:sembra sia stato un fulmine,invece qualcuno ha architettato un piano per ucciderli.Tocca allo screditato commissario Marcello Mastroianni…
Un ottimo cast e una buona sceneggiatura sprecati, il film alla fine si regge solo sul più grande attore di sempre che tiene in piedi in pratica da solo la baracca. Un film che si lascia guardare solo per questo grandissimo attore si trascina lento e svogliato al suo prevedibile finale. La Belli e la Andress, sono belle, ma 2 soprammobili. Votoi: 6,5.
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Commenti (9) vedi tutti
A Mastroianni manca solo la pipa, poi è un Sherlock Holmes... poco convincente. C'è pure un Watson (Gianfranco Barra)!
commento di moviemanSteno per la prima ed unica volta in carriera si confronta con il giallo all'italiana in chiave Agatha Christie, sia pure venato con tocchi di immancabile commedia. Il risultato, non all'altezza de "La donna della domenica", chiaro punto di riferimento, è comunque piacevole. Gran bel cast, dialoghi sapidi, ottima atmosfera d'epoca. Sottostimato.
commento di degoffroGiallo che non passerà agli annali ma accettabile.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGiallo annacquato firmato Steno, il cast è la sua sola attrattiva.
leggi la recensione completa di hallorannGli attori si muovono bene e recitano bene, i dialoghi sono esageratamente da toni da commedia e la suspance è quasi assente.La colonna sonora è ok.
commento di wang yurestituisce un'atmosfera.
commento di kkkUn'atmosfera da "Un maledetto imbroglio" rimodulata sugli anni settanta. Dimesso, ma accurato ed intrigante.
commento di OGMDivertente giallo-rosa anni '70, con ottimi interpreti e diretto con brio, con una storia investigativa un pò semplice, quasi da 'gioco di ruolo', ma comunque intrigante, con tanti personaggi curiosi.
commento di solerosso82buon fil.Bravi Steno e Mastroianni
commento di antonio de curtis