Regia di Fernando Coimbra vedi scheda film
Altro film distribuito dal sito di streaming on demand Netflix e altra ed ennesima pellicola ambientata nella tanta crudele guerra in Iraq, questa volta non verremmo catapultati al centro dell'azione almeno non subito, cosa che avverà soprattutto nella parte finale della pellicola diretta da Coimbra.
Sulla guerra in Iraq sono stati fatti moltissimi film anche di successo internazionale, uno su tutti l'American Sniper di Clint Eastwood e il suo cecchino Bradley Cooper, questa pellicola invece che andremo a visionare non ha nulla da spartire con quel ottimo lavoro, quello che andremo a vedere è tutto un insieme di cose che non ci introducono nella guerra vera propria, ma più sul fatto di aiutare il prossimo, in questo caso riparando una installazione di pompaggio di acqua potabile e il trasporto della stessa ai civili del paese vicino, questo è quello che andremo a vedere durante la maggior parte del minutaggio anche smisurato di questa pellicola bellica, con piccole scene di guerriglia tra i terroristi e i Marine.
Il cast è di spicco, con la presenza di due attori come Nicholas Hoult che aveva fatto bene in Mad Max Fury Road con il suo ragazzo di guerra e l'emergente Logan Marshall Green di cui ho un ottimo ricordo in The Invitation un thriller/horror del 2015, mentre abbiamo a malincuore la presenza del terzo, il sempre inespressivo Henry Cavill reduce dalla guerra in Batman vs Superman Dawn of Justice dove è finito sotto terra, un trio che non mi ha fatto impazzire dove salverei soltanto la prova del bravo Marshall Green sempre più in forma.
A mio parere il film ha l'unico pregio di essere quanto meno scorrevole, e di possedere una ottima fotografia, le pecche sono invece lo svolgimento della trama che parte da un presupposto e che finisce per averne un'altro che alla fine non avrà soluzione benevola per i protagonisti sopravvissuti alla guerra dell'acqua.
Netflix di solito non mi delude, ma è già il secondo film a distanza di una settimana che mi delude, dopo il pasticcio Sandy Wexler, mentre mi aveva sorpreso e illuminato con la tragedia fanta/sentimentale di La Scoperta con Rooney Mara e Jason Segel di cui avevo scritto molto positivamente, mentre questo Castello di sabbia si rivela un fuoco di sabbia, o per meglio dire un castello troppo vicino alla riva che è stato spazzato dalla risacca delle onde marine.
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