La recensione su Gremlins 2 - La nuova stirpe

Il sottotitolo di Gremlins 2, seguito del primo, è azzeccatissimo. In questo sequel si espande una nuova stirpe che, oltre ad essere rafforzata dal sottotitolo, occupa nel posto delle creature nuove, perfezionate, più potenti un podio d'onore. In Gremlins 2 molti aspetti che caratterizzavano il primo film sono stati totalmente levati, nonostante alcuni avevano un grande peso sullo sviluppo dell'ottima trama. Alla regia c'è ancora l'eterno fanciullo (insieme a Steven Spielberg) Joe Dante, che continua a divertirsi dietro alla macchina da presa a calibrare il solito, tenero, morbido Mogwai e le pestifere creature chiamate Gremlins. In questo secondo capitolo scompaiono le figure dei due genitori del protagonista, lei casalinga, lui inventore strambo (anche se viene citato in un breve dialogo nel film). Il perchè è dato dall'ambientazione popolare e affollata della grande città, ovvero New York dove il protagonista, insieme alla fidanzata, trovano lavoro presso un grattacielo specializzato in un pò di tutto, capeggiato da un miliardario mezzo pazzo. Da analizzare quest'ultimo personaggio, specialmente per il fatto che non è cattivo come molti film americani lo descrivono. Infatti, di solito, colui che ha tanti soldi e può spenderli quando gli pare e piace è l'arrogante della storia, il personaggio che fa venire rabbia allo spettatore, interpretato, di solito, da un attore che la maggior parte degli amanti del cinema e non conoscono per le sua bilità davanti alla macchina da presa.
Nel trasportare la foga delle rompiscatole creature dal primo al secondo film, si è perso una delle tre regole più importanti, da seguire in modo e maniera che il Mogwai non si riproduce, dando vita ai Gremlins. La regola in questione è quella di non dargli da mangiare dopo la mezzanotte. Però, anche quella di non esporlo alla luce forte è stato quasi del tutto sostituito. Nello scalino del podio, poggia invece la regola di non fare entrare in contatto con l'acqua nè il Mogwai, nè i Gremlins. Il concatenamento degli eventi che porta qualche goccia d'acqua in contatto con il Mogwai è veramente geniale e divertente allo stesso tempo. L'acqua entra diverse volte in contatto anche con i Gremlins, in modo che si riproducono anche loro e che diventino centinaia, come nel primo film. L'unico accenno della luce accecante si ha nella trovata finale per distruggere i Gremlins, guidata dal miliardario e non servita a niente, oltre a questa scena, la luce viene usata per mandare via i Gremlins in qualche scena del secondo tempo.
Però, fino ad adesso si è parlato degli aspetti che non si riscontravano più dal primo al secondo film, adesso parliamo degli eventi che fanno diventare Gremlins 2 un degno seguito del primo film. In quest'ultimo la caratterizzazione dei Gremlins si fermava a un solo stadio, quello principale, ovvero che le creature uscivano dal Mogwai e creavano dei bozzoli per poi trasformarsi definitivamente nelle pestifere creature. L'intelligenza dei Gremlins si sviluppa in maniera circostanziale, creando nuove forma che fanno sorridere lo spettatore, creando anche la suspence giusta per godersi appieno questa pellicola. Le trasformazioni dei Gremlins sono varie e disparate, c'è quello che sa la chimica, fisica o quant'altro, oltre al saper parlare. C'è quello che si trasforma in un Gremlins avvolto dall'elettricità (che entra in contrapposizione con l'acqua). Questi sono i principali, oltre ad essere i Gremlins che daranno più filo da torcere ai protagonisti.
Un duetto, però, è quello che caratterizza il momento di massima risata mischiato a quello grottesco e surreale dei fantasmi che caratterizzano storie celebri e macabre. Le due persone che compongono questa specie di società (si può chiamarla anche così, vedrete più tardi il perchè) sono un uomo anziano che si è completamente deflagrato il cervello perchè si veste da Dracula e un cinese che continua a fare foto e video (nella prima parte durante una visita guida, nella seconda quando entra in amicizia con il pazzo descritto sopra). L'uomo vestito da Dracula è un lavoratore presso il grattacielo dove il film si svolge, interpreta vari personaggi per pubblicità che però vanno in onda in quinta serata, quindi l'evento dell'ammassata dei Gremlins è un occasione da cogliere al volo, cosicchè può andare in televisione in modo che la gente lo veda e lo ammiri per quello che è. Il cinese è un visitatore (lo si intuisce dalla visita guida che la fidanzata del protagonista, anche lei lavoratrice presso il grattacielo, gli fa fare), un semplice e rompiscatole (quasi quanto i Gremlins...) visitatore.
Nonostante possa essere anche catalogato come uno slasher movie, dato che qualche Gremlins finisce schiacciato dall'ascensore e qualche altro ancora peggio, il film vanta anche la gelosia di un amore conquistato che rischia di essere sciolto per sempre. Il protagonista, prima dell'avvento dei Gremlins, viene corteggiato dalla sua caporedattrice che poi finirà da sola, o quasi. Dopo 6 anni dall'ultimo Dante ricalca la storia con un fondotinta diverso dal primo. Il risultato è più che sufficiente e, per la felicità degli spettatori, anche stavolta l'antagonista è stato sconfitto con un abile trovata dei protagonisti.