Regia di Carmine Gallone vedi scheda film
Amedeo, residente in America, sogna per il fratello Tommaso, un futuro nel mondo degli affari. Quest'ultimo invece prova con discreto successo la strada della boxe , ma verrà incastrato da alcuni soci in affari del fratello maggiore. La soluzione? Combattere al Madison Square Garden e vincere contro un temutissimo pugile di colore.
Gallone filma una insipida storiella di mafia americana ( per una volta almeno non siamo noi!!) con una mosceria che non vedevo da anni. Massimo Girotti ( che non centra nulla con il più famoso Mario), star dell'epoca, infila una prova piatta e senza mordente, non aiutato di certo da una sceneggiatura che è solo fuffa e da dialoghi che accusano tutti i quasi 80 anni del film.
Di boxe vera e propria ce ne è pochissima, ed è tutta nel match finale, ripreso con camera fissa senza particolari tecnicismi. Film mediocre, e non é una questione di età, perchè solo sei anni dopo Robert Wise firma un quasi capolavoro com "Stasera ho vinto anch'io".
Da evitare.
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