Regia di Rian Johnson vedi scheda film
I limiti di Episodio 7 e di conseguenza della visione Abramsiana, trionfano in questa puntata interlocutoria, facendo mal sperare per il futuro... 5/6 BANALE
Non ci siamo. Ad ognuno la sua trilogia, questa per il momento sembra la più banale, perchè anche se stucchevoli gli episodi di Anakin avevano una loro idea di narrazione indipendente e allo stesso tempo coerente con la saga, qua il collante è essenzialmente il revival. I difetti latenti di Episodio 7 affiorano in superfice evidenziando tutti i limiti del soggetto, ispirandosi a L'Impero Colpisce Ancora senza originalità con tanti personaggi 'sbagliati' fra cui Snoke e Leila (e sì non riesco a chiamarla Leia...) in versione supereroina nello spazio (allucinante!), avvitandosi su se stesso nei 'classici' turbamenti della forza. Sulla confezione non si discute ma con dei contenuti sviluppati in questo modo siamo alla frutta. Evidentemente la boccata d'aria fresca di Rogue One non è servita a rinvigorire il brand 'sopravissuto' al cambio di timoniere Lucas/Abrams (grazie ad un ragionevole atteggiamento difensivo), ora che la nuova linea evolutiva è stata tracciata, i dubbi sul futuro rimangono molti. La tendenza sembra quella di rendere la serie più adulta dai contorni oscuri ma fra raccordi narrativi così basici degni dell'epoca del muto (non è detto che siano proprio un difetto, però...) e coreografie straviste (la corte di Snoke assomiglia al set del video di Seven Nation Army dei The White Stripes!), l'operazione è mal riuscita. E' chiaro niente di scandaloso, Gli Ultimi Jedi si lascia guardare, ma non bastano le citazioni e gli effetti speciali per recuperare l'atmosfera seduttrice di Star Wars.
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