Regia di Rian Johnson vedi scheda film
Sembrerebbe che il ritorno dello Jedi coincida con l'impero che torna a colpire... ma invece no. Ed allora beati gli ultimi Jedi perché saranno primi al botteghino.
L'ottavo episodio della serie si riavvicina ai canoni di compostezza della triologia classica, concentrandosi sulle dinamiche relazionali tra i protagonisti senza scomodare numeri da pallottoliere per i duelli. Si evita di introdurre un eccessiva quantità di nuovi alieni e nuovi personaggi se non quelli utili ad arricchire la narrazione e l'immaginario degli spettatori, puntando sulla ruffiana espressività da pet terapy per i primi e la caratterizzazione psicologica per i secondi. Così la storia scorre fluida, con la regia che conduce lo spettatore a credere di assistere ad un impero che colpisce ancora dopo il ritorno dello Jedi, ma le furbe modifiche di trama ci rendono una storia dagli esiti non scontati e pertanto intrigante nel suo dipanarsi. Gli effetti speciali sono come sempre lodevoli e gli attori riescono ad offrire una performance di buon livello. Naturalmente si palesano i difetti di una puntata "di mezzo" e la parte centrale della vicenda procede compassata, facendo cogliere la lunghezza della pellicola, ma il risultato finale è migliore dello scorso episodio ed alimenta l'attesa per il futuro. Meno estetici duelli di spada, più concettualità zen. Solido.
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