Regia di James Gunn vedi scheda film
Peter Quill (Chris Pratt) sta ai "Guardiani" come Ash Williams (Bruce Campbell) sta ai primi episodi de "La Casa". Il ragazzo, faccia da schiaffi, non prende sul serio praticamente nulla in questo fantasmagorico, bellissimo, universo fumettistico e, insieme ai compari di avventure, un procione, una pianta e due alieni non meglio identificati, si arrabatta fra battute, goliardie, raggi laser, combattimenti epocali, mostri spaziali e chi più ne ha più ne metta. La forza di questa serie Marvel è proprio il suo non prendersi sul serio mai, sul ritmo incalzante e, specialmente in questo episodio, sull'accumulo di giochi visivi e azione, di livello a dir poco sublime. "Guardiani" è una gioia per gli occhi, è fantascienza da fumetto, vero, ma è purissimo pop, anche per le musiche utilizzate, che vanno da Sam Cooke a Cat Stevens, tutta roba buona che dà un senso di estraneità a tutto il prodotto. Questa seconda fatica di James Gunn è inferiore alla prima, bisogna dirlo, perché manca l'effetto sorpresa, l'Armata Brancaleone dello spazio è già nota, e poco aggiungono i nuovi personaggi, fra cui un Kurt Russell, ben ritrovato!, nei panni di un semi-dio che non sono sicuro funzioni fino in fondo. Ma tanto fa, la trama non è troppo curata e si perde un po', si fa confusa, ma il giocattolo dell'intrattenimento puro funziona che è una meraviglia e l'amalgama dei nostri eroi è praticamente perfetta. Due ore e un quarto sono troppe, ci sono (pochi) tempi morti ma annoiano e servono per allungare la zuppa stellare, ma quando il motore fotonico gira al massimo è come essere al Luna Park. "Guardiani Della Galassia" è la saga cinematografica migliore degli ultimi anni: modernissima eppure antica, radicata nei grandi film di genere degli anni settanta e ottanta. Se vi piace il genere, è un must assoluto.
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