Regia di Fred Cavayé vedi scheda film
Dany Boon è una garanzia con la sua sola presenza. Si ride parecchio per un'oretta, per la solita commedia francese gradevole. Magari non indimenticabile e con un finale troppo serioso, ma comunque capace di farsi apprezzare.
Dany Boon, con il suo stile sempre molto posato e raramente esagerato, raramente alla ricerca della risata sguaiata e facile, riesce praticamente sempre a caratterizzare i suoi personaggi, riuscendo a imprimere uno stile personale a personaggi spesso diversi. E riesce spesso a far ridere con solo la sua presenza, impreziosendo commedie non sempre particolarmente originali.
In questo caso le situazioni del tirchio sono quasi tutte già viste, però la sceneggiatura è intelligente a riproportele in un quadro simpatico e la presenza di Boon strappa la risata necessaria, per un film che scorre bene confermando la bravura dei francesi nello scrivere e proporre (quasi sempre) buone commedie. Questa non è per forza indimenticabile, ma è comunque una visione gradevole.
Finale in discesa e un po' troppo serioso, ma per fortuna non troppo dilungato.
Decisamente memorabile la scena delle Quattro Stagioni di Vivaldi.
In definitiva un film da 7.
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