Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Melò al crocevia tra genere sentimentale e noir, il film si dilunga in inutili dettagli, ridisegnando continuamente la meta finale dell'opera. Diseguale e prolisso, il film si avvale dell'ottima interpretazione della Crawford, che vinse l'Oscar.
Mentre in un commissariato stanno proprio indagando sulla morte del suo secondo marito, la volitiva Mildred Pierce (Joan Crawford) ricostruisce la sua storia in un lunghissimo flashback. Di origini umilissime, Mildred trova la strada di un lavoro dignitoso, ha un primo matrimonio, quindi passa a gestire un ristorante in proprio, si sposa una seconda volta e lotta contro i capricci continui della figlia (Blyth) poco più che ventenne. È proprio la giovane donna a rigettarla nel baratro di una continua sconfitta.
Melò al crocevia tra genere sentimentale e noir, il film sceneggiato da Ranald MacDougall e basato sul romanzo di James M.Cain (il noto autore de La fiamma del peccato, portato sullo schermo con enorme successo da Billy Wilder) si dilunga in inutili dettagli, ridisegnando continuamente la meta finale dell'opera. Diseguale e prolisso, il film si avvale dell'ottima interpretazione della Crawford, che vinse l'Oscar.
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