Regia di Charles Walters vedi scheda film
E' una discreta commedia, abbastaza piacevole, che però non riesce mai veramente a prendere quota. Il motivo è forse che tutti i vari temi presenti (sul matrimonio, il lavoro, la smania di successo e i pericoli del successo...) rimangono in superficie e non vengono approfonditi, oppure non sono presentati in modo incisivo e concreto. I due protagonisti sono simpatici, e Doris Day ci regala qualche discreta cantatina, ma i tempi e il ritmo della commedia fanno fatica a concretizzarsi. I loro stessi personaggi rimangono abbozzati senza troppo impegno. Il personaggio che invece finisce per essere il più interessante e meglio definito è quello secondario della seduttrice del marito. Le sue stoccate, le sue mosse suadenti e le sue tattiche per vincere le resistenze di un uomo sposato sono ben rappresentate, e l'attrice è molto brava a fare la donna maliarda e ammiccante.
Il doppiaggio italiano è professionale e curato, nella migliore tradizione italiana anni '60, tranne che per un personaggio. Proprio non capisco, infatti, come si sia pensato di scegliere per il bambinetto una voce che si riconosce subito essere di donna adulta. Non si poteva registrare un bamino vero o lasciare la voce originale (visto che sono comunque parole senza senso)? Anche i migliori artisti del doppiaggio cadono talora sulla più stupida buccia di banana.
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