Trama
Cina, 190 circa. Il primo ministro Dong Zhuo (Wei Lo) sovrasta il debole imperatore, opprime gli ufficiali e il popolo, facendo nascere numerose rivolte. Temendo un attacco alla capitale Luo Yang, il ministro la sposta a Zhang An, ma gli abitanti sono riluttanti al traferimento, per cui Dong Zhuo dà la città alle fiamme. La giovane Diau Charn (Linda Lin Dai) perde i genitori durante il difficile viaggio. Arrivata sola a destinazione, si unisce al gruppo di cantanti della casa del ministro Wang Yun (Chih-Ching Yang), un uomo retto e virtuoso, preoccupato per la sorte della dinastia Han. Notato il furore patriottico della ragazza, Yun decide di mettere in atto un piano in cui l'arma più potente sarà proprio la bellezza della giovane: allestisce un banchetto privato in onore del generale Lu Bu (Lei Zhao), braccio destro e figlio adottivo del ministro Dong, durante il quale presenta Diau Charn al generale spacciandola come la propria figlia e promettendogliela in sposa. I due replicano la messinscena col primo ministro, sperando così che il desiderio per la stessa donna metta i due oppressori l'uno contro l'altro.
Note
Ambientato durante l'epoca della Rivolta dei Turbanti Gialli, il film è un'opera Huangmei [uno dei cinque principali stili operistici cinesi] dagli splendidi colori.
La musica di questa produzione Shaw Brothers è di Chun Wang, mentre le liriche sono di Chun-ching Li.
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