Trama
Nello spazio profondo, al di là del sistema solare, Monte e la figlioletta Willow vivono insieme a bordo di un veicolo spaziale in completo isolamento. Uomo solitario dalla rigorosa autodisciplina, Monte ha avuto la figlia contro la sua volontà: il suo sperma infatti è stato usato per fecondare artificialmente Boyse, la giovane donna che ha dato alla luce Willow. Entrambi erano membri di un equipaggio di prigionieri, di detenuti condannati a morte. Come cavie, erano stati mandati in missione nel buco nero più vicino alla Terra e dell'equipaggio sono sopravvissuti solo Monte e la figlia. Con il passare del tempo, Monte è molto cambiato e grazie a Willow ha scoperto cosa significhi amare incondizionatamente. Man mano che si avvicinano alla loro destinazione, i due devono fare i conti con ciò a cui andranno incontro arrivati nel punto in cui tempo e spazio smetteranno di esistere.
Approfondimento
HIGH LIFE: UN RACCONTO DI FANTASCIENZA EROTICA
Diretto da Claire Denis e sceneggiato dalla stessa con Jean-Pol Fargeau e Geoff Cox, High Life è ambientato nello spazio profondo, dove Monte e la figlia Willow vivono insieme a bordo di un veicolo spaziale in completo isolamento. Uomo la cui rigida autodisciplina rappresenta uno scudo contro il desiderio, Monte ha generato Willow contro la sua stessa volontà: il suo sperma è stato infatti usato per inseminare la giovane donna che ha poi partorito la bambina. Lui e la figlia sono gli ultimi sopravvissuti di una missione, dannata e pericolosa, guidata da una dottoressa spinta da sinistre motivazioni. Il resto dell'equipaggio, cavie condannate a morte, è svanito. Mentre il mistero di ciò che è avvenuto inizia a svelarsi, Monte sperimenta attraverso sua figlia la nascita di un amore onnipotente mentre si avvicinano a quella che è la loro destinazione: un buco nero in cui tempo e spazio cessano di esistere.
Con la direzione della fotografia di Yorick Le Saux, le scenografie di François-Renaud Labarthe, i costumi di Judy Shrewsbury e le musiche di Stuart A. Staples, High Life è così raccontato dalla regista: "Non è facile riassumere High Life. È la storia di un uomo che è da solo nello spazio con una bambina, molto probabilmente sua figlia, che diventerà una giovane donna e alla fine la sua femme fatale qualora si decidesse a violare il voto di castità a cui questa specie di Perceval è fedele. E ciò accadrà quando Willow, con nessun altro uomo a portata di mano, farà la sua prima mossa. In tal modo, si avvicinano verso il pianeta proibito, il tabù assoluto: l'incesto. Desiderio e solitudine connotano la storia, nonostante la sua ambientazione fantascientifica. La sessualità permea la storia, non il sesso... la sensualità, non la pornografia. In carcere, la normale sessualità non è di certo all'ordine del giorno. Ma se la prigione, la navicella, è anche un laboratorio destinato a perpetuare la specie umana, la sessualità diviene un concetto ancora più astratto. In High Life il sesso è solo masturbazione ed è una questione di fluidi più o meno volontari (lo sperma con cui il protagonista genera la figlia è frutto di una rapina, di uno stupro)".
"Per High Life non ho fatto riferimento a nessuno dei moderni film di fantascienza", ha continuato la Denis. "Sono tutti troppo patinati e perfetti. Nel realizzare un film di fantascienza non si può però non fare i conti con 2001. Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, soprattutto quando si racconta di un'astronave che lascia il sistema solare. Devi cercare di dimenticarlo, sebbene si ripresenti a ogni pensiero. E devi dimenticare anche Solaris di Andrej Tarkovskij. Vicino allo studio in cui abbiamo girato il film in Germania, c'era uno stagno con dei salici piangenti. Non si poteva non pensare a Stalker, sempre di Tarkovskij. A differenza di Kubrick, Tarkovskij non blocca l'immaginazione ma la libera. Solaris e Stalker sono stati i miei portafortuna: mi hanno protetta, incoraggiata e ispirata".
Il cast
A dirigere High Life è Claire Denis, regista e sceneggiatrice francese, Nata a Parigi nel 1946, ha vissuto in diversi paesi africani fino all'età di 12 anni. Dopo essere rientrata in Francia, ha studiato presso l'IDEHEC, dove ha conosciuto Agnès Godard, colei che sarebbe diventata la direttrice della fotografia… Vedi tutto
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Commenti (21) vedi tutti
"FantaScienza" Erotica assai dannosa da visionare ! Sconsigliato : assurda la Binoche che sembra rifarsi il verso a ricordi di "Il Danno" o anche "Rendez-Vous" (per ricordare quelle più sexy ...) !!! voto.0.
commento di chribio1Incubo delirante privo di senso e sensatezza. Fantascienza senza "scienza". Di cretinate cinematografiche il nostro presente è già pieno: non si sentiva proprio il bisogno di stuprare anche il genere fantascientifico con questa accozzaglia di pruriti adolescenziali senza capo nè coda, ma con l'ambizione di sconvolgere la morale.
leggi la recensione completa di Souther78Abbastanza sonnacchioso quanto inutile.
commento di gruvierazAbbastanza sonnacchioso.
commento di gruvierazAbbastanza sonnacchioso.
commento di gruvierazAbbastanza sonnacchioso.
commento di gruvierazRaccontare la (pre)potenza della forza vitale di fronte all'abisso del nulla. Bella idea. Ma affidare la salvezza dell'umanità ad un manipolo di criminali, costretti in uno scatolone per anni, non bastava: il "virus Interstellar" annienta finalmente ogni possibilità di fare un bel film, riempiendolo di idiozie senza il minimo rispetto. Voto 5.
commento di ezzo24Introspettivo. Mi è piaciuto.
commento di akaBiOpera prima di Claire Denis. Ottimo esordio, non solo fantascienza.
leggi la recensione completa di Furetto60Always alone, alone and blue...
leggi la recensione completa di mckMa la storia che senso ha? In compenso ben delineato il profilo psicologico dei personaggi e le relazioni fra loro. Il mio parere è che la fantascienza non ha la scienza non rimane più nulla... Bah!
leggi la recensione completa di gacOsannato dalla critica, molto meno dal grande pubblico...io sto un po' nel mezzo. Ha il suo perchè.
leggi la recensione completa di tobanisDi implacabile rigore scentifico,uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni,da non perdere.
commento di ezioAtipico ed enigmatico racconto di un impossibile viaggio spaziale che è più che altro un viaggio metafisico nei meandri più oscuri della psiche contorta di un gruppo di esseri umani derelitti, mandati alla deriva, tra pulsioni represse, paure e ossessioni.
commento di Fanny SallyPiuttosto palloso ed opprimente. Ma... a qualcuno piacerà. Comunque, ho apprezzato la forma minimale dell'astronave
commento di green70Siamo esseri fragili, corpi condannati a morire e – contraddittoriamente – desideranti, perché vogliamo sopravvivere nei nostri successori. A loro lasciamo non solo il ricco patrimonio dei nostri geni, ma anche l’eredità culturale, accumulata nei millenni e diventata patrimonio morale, artistico e filosofico dell’intera nostra specie.
leggi la recensione completa di laulillaFilm ostico, difficile, che necessita di spiegazione e riflessioni. Questo per me è un limite. Ma nel contempo è un film intenso, visionario, con moltissimi spunti intelligenti e assolutamente non comuni, spirituali ed esistenziali. L'inesorabile e le reazioni umane sono l'essenza del film . Assolutamente da vedere, unico nel suo genere
commento di MicliuzNel sasso di speranza lanciato a velocità relativistiche verso un orizzonte degli eventi che non raggiungeranno mai, l'eterna persistenza del più nobile tra i sentimenti nell'ergosfera di una singolarità in cui si sublima quanto di meglio possa essere nato da quanto di peggio la razza umana potesse spedire da quelle parti.
leggi la recensione completa di maurizio73c’era da aspettarselo: l’incursione della Denis nel genere fantascientifico (meglio dire fantapseudoerotico) è diretta a un pubblico molto selezionato e a lei devoto…la povera Binoche in versione scienziata-nymphomaniac nello spazio profondo, con le extensions e gli anfibi, è un pugno negli occhi.
commento di giovenostaennesimo dimenticabile film di Claire Denis. Indifendibile.
commento di trickerOriginalissime visioni. Corpi che fluttuano nello spazio. Nebulose ravvicinate e curvature spazio temporali. ASTRONOMI ANDATE A NOZZE! Poi c'è la sezione porno. ANCHE VOI A NOZZE EROTOMANI! Più che fantascienza è fantasesso. High life è un potentissimo film di Claire Denis.
leggi la recensione completa di gaiart