Regia di Andrew L. Stone vedi scheda film
E' un film teso e ben fatto, la cui caratteristica e pregio principale è forse proprio la suspense che il Andrew L. Stone riesce a creare. Di bombe sugli aerei e di maniaci che ricattano le istituzioni il cinema (e ancor più la TV) è pieno, ma qui l'argomento è trattato da una prospettiva decisamente originale. Innanzitutto l'aereo dove è stata piazzata la bomba si vede pochissimo, e tutta la trama si svolge per le vie cittadine e in alcuni appartamenti, oltre che un episodio nella tromba di un ascensore. Poi è da segnalare anche la scelta di far raccontare dalla voce narrante dei due protagonisti le parti del film che li riguardano, elemento che aggiunge tensione alla pellicola. Forse la parte migliore è quella della donna che tenta di raggiungere in tempo la destinazione impostale dai rapitori, ma continua a incontrare difficoltà e intoppi di ogni genere, facendole temere di non farcela.
La sceneggiatura definisce ciascuno degli attentatori/rapitori con alcuni tratti ben aggiustati, i quali fanno intravvedere delle persone concrete con la individualità. Quanto cinema di questo genere, specie recente, se la cava facendo vedere dei cattivi e basta?
James Mason è bravo come sempre, ma qui mi sento di segnalare soprattutto Inger Stevens, la co-protagonista. Non compare neppure nella scheda, forse perché è stata scambiata con Angie Dickinson. Rod Steiger è un ottimo cattivo, con accenti sadici.
Dimenticate i thriller per la TV di Raidue, è così che si dovrebbe girare un film di questo genere. Peccato però che non ce lo fanno vedere.
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