Vienna di notte mostra una faccia sconosciuta ai più e fatta di difficoltà e necessità. La conoscono bene i giovani rom bulgari che per guadagnare i soldi necssari alle loro famiglie si vendono al bar Rüdiger, nel distretto operaio di Margareten.
Ragazzi vulnerabili di giorno, si trasformano in re della seduzione e del piacere proibito durante la notte. Al film, stilisticamente molto valido, accattivante, manca un po’ di anima e l’esperienza raccontata rimane un po’ troppo schematica o teorica.
Ragazzi vulnerabili di giorno, si trasformano in re durante la notte: dalla loro hanno la giovinezza, che li rende scattanti, desiderati e accattivanti, oltre che spregiudicati ed impazienti; di contro hanno che non possiedono nulla, se non il vigore dei propri corpi giovani e pieni di vitalità e la sfrontatezza che li rende interessanti, oltre che desiderabili.
Sono giovani rom e… leggi tutto
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Ragazzi vulnerabili di giorno, si trasformano in re durante la notte: dalla loro hanno la giovinezza, che li rende scattanti, desiderati e accattivanti, oltre che spregiudicati ed impazienti; di contro hanno che non possiedono nulla, se non il vigore dei propri corpi giovani e pieni di vitalità e la sfrontatezza che li rende interessanti, oltre che desiderabili.
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Commenti (2) vedi tutti
Incessanti confidenze sincere ma ripetitive.
commento di Leo MaltinRagazzi vulnerabili di giorno, si trasformano in re della seduzione e del piacere proibito durante la notte. Al film, stilisticamente molto valido, accattivante, manca un po’ di anima e l’esperienza raccontata rimane un po’ troppo schematica o teorica.
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