Regia di John Sayles vedi scheda film
Film particolare, sicuramente. Qui l'alieno è un emarginato planetario, imprigionato in un pianeta finisce in un altro luogo di discriminazione ovvero il quartiere di Harlem a New York. Non mancano le ovvietà ed alcune scene finiscono per risultare comiche involontariamente o meno. I due cacciatori bianchi che inseguono il clandestino planetario ricordano e anticipano l'agente Smith di Matrix per tanti versi, sebbene si prestino a scenette ridicole come l'inseguimento da parte del gruppo di neri nel finale. Un filmetto nel complesso gradevole, con qualche buona idea, un interprete discreto ma un ritmo non sempre alto. Voto 6,5
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