Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Film in due puntate da un'ora e mezza ciascuna girato da Carlo Lizzani per la televisione di Stato nel 1984, sulla spinosa tematica delle stragi terroristiche in Italia. Tratto dal romanzo omonimo di Luce d'Eramo con una sceneggiatura del regista e di Ugo Pirro a cui ha collaborato anche Piero Travaglini, Nucleo zero è un film sufficientemente crudo nei contenuti, specie considerando la destinazione 'domestica' del prodotto, che inquadra gli anni di piombo con una prospettiva narrativa, di pura fiction che - pur appartenendo alle corde di Lizzani - probabilmente non ha incontrato particolare entusiasmo nel regista. Ed è peraltro uno dei suoi titoli meno noti, nonchè meno citati anche da lui stesso; eppure non si tratta nè di un lavoro particolarmente tirato via e neppure di un'opera poco incisiva: gli argomenti in ballo sono tosti e sono affrontati in maniera decisa, ma forse l'approccio puramente lizzaniano alla materia sarebbe ragionevolmente stato molto diverso: più cronaca e meno retorica, per cominciare, più giornalismo e meno racconto, e magari al centro delle vicende un episodio (o più episodi) legato/i alla realtà. Nucleo zero finisce così per prediligere l'azione, il ritmo e le emozioni alla morale dei fatti concreti (che pure non manca, sia chiaro), risultando un film onesto e diligentemente confezionato, ma senza qualità peculiari, evidenti. Nel cast: Patrick Bauchau, Antonella Murgia, Mirella Banti, Philippe Lemaire, Giacomo Piperno, Paolo Graziosi. 4/10.
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