Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Lumet non è mai da trascurare, anche se alle volte è calligrafico, ma sempre un regista attento a certe problematiche ed ad una direzione degli attori veramente eccezionale. Non ha mai disdegnato di lavorare anche con divi, sempre riusciti bene(escluse alcune eccezioni di film letteralmente comprati). Qui la storia è molto delicata e sempre in equilibrio fra dramma e melodramma, ben condotta anche se non facile la prospettiva. Interessante il rapporto familiare, improntato su contatti al limite della comprensione umana, una storia che ci fa leggere la rabbia giovanile nelle vicessitudini di una vita. Bella la scena dell'incontro di Annie, la moglie, con il padre che ci spiega diverse cose con una commozione che prende.
Una famiglia, marito, moglie e due figli, vivono una vita tranquilla, ma diversamente distribuita. Marito e moglie vivono in fuga dopo un attentato compiuto da giovanissimi e quindi tutto è condizionato da questo fatto
Brava nel ruolo di Annie, una parte delicata che fa da aggangio fra passato e presente
Il padre, uomo nervoso, ma sempe propenso ad una umanit, forse inspettata
Candidato all'Oscar per questo ruolo, attore che fin dall'infanzia ha saputo far sua l'idea di cinema (un po come per Di Caprio), ma poi la vita lo ha travolto in maniera inaspettata
Attrice brva, ma che poi non ha vauto le coccasioni giuste
Un ottimo regista che fa il suo mestiere con ottimi risultati, qui la storia è delicata e diversa, e forse non ha ottenuto il successo di cassetta dovutogli, ma la sua scelta non era andata incontro a delle facili conclusioni, e meno male!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta