La recensione su The Love Witch

di alan smithee

5 stelle

34 TFF - AFTER HOURS

"Vita da strega"...o "Strega per amore"...non ricordo più la differenza; ma anche echi russmayeriani con la bomba sexy Samantha Robinson non proprio popputa come avrebbe desiderato quel simpatico maniaco di Russ, ma tutto fuorché androgena.

Atmosfere vintage da Technicolor anni '60 per raccontarci con brio e ironia le vicissitudini di una strega che cerca l'amore, prepara pozioni per attrarre a sé i maschi allupati che ne rimangono comprensibilmente irretiti, ma pure incapaci di sostenerne gli intrighi magici che questa predispone con amore affinché costoro riescano a tenerle testa.

Peccato che la regista tosta ed originale Anne Biller impieghi ben due ore per raccontarci ciò per cui sarebbero bastati 80 concisi ma probabilmente più concitati minuti.

All'inizio ci si esalta, ci si diverte, poi si cerca di mantenersi positivi, di sopportare certe lungaggini, ma alla fine delle due interminabili ore, non se ne può davvero più.

Peccato perché le scenografie, la fotografia e le ambientazioni stucchevoli ed eccessive, ma anche frutto di impegno assiduo e stile vintage non comune, sono davvero notevoli.

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