Trama
La giovane Daiyu (Betty Loh Ti), #malata e triste per la perdita della madre, arriva nella casa della nonna, matriarca della grande casa di Rong a Jingdu. Insieme al giovane rampollo della casata Baoyu (Chieh Jen), che preferisce passare il suo tempo a scrivere poesie invece di studiare per fare carriera e col quale ha molto in comune, Daiyu passa giorni felici, e alla fine i due si innamorano. Quando però nella lussuosa dimora fa ingresso Baochai (Pat Ting Hung), un'altra parente, la famiglia la preferisce a Daiyu per il suo carattere mondano e brillante che considerano più adatto al giovane erede. La zia di Baochai, Xifeng (Xiaonong Ma), comincia così a macchinare con la matriarca per dissuadere Baoyu dall'idea di sposare Daiyu.
Note
Questa sontuosa produzione Shaw Brothers è una versione in mandarino, in stile Opera Huangmei [una delle cinque principali forme operistiche cinesi] di una delle quattro fondamentali opere della letteratura cinese, il romanzo di Tsao Chan [Ts'ao Hsueh-ch'ín] “Il sogno della camera rossa” (pubblicato postumo nel 1782 e probabilmente rimaneggiato da altri autori). Come d'uso nel cinema cinese, e in particolar modo in detto stile operistico, la parte maschile di Baoyu venne interpretata da una donna, l'attrice Chieh Jen.
L'autore della colonna sonora è Wang Fu-Ling su libretto di Yi-Hsiu Wu, mentre le parti di canto dei due personaggi principali Daiyu e Baoyu furono doppiati da Ivy Ling Po e Carrie Ku Mei rispettivamente.
Nello stesso anno, in Cina, fu prodotta una versione in cantonese, in stile Opera Yue, della durata di 161 minuti, diretta da Cen Fan e con Xu Yulan e Wang Wenjuan. Esistono anche altre versioni del dramma: del 1944, del 1951, del 1977 e del 1978.
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Commenti (1) vedi tutti
Meno bello dello straordinario (perlomeno nei primi tre quarti) The Love Eterne (1963), ma con un bel finale molto poetico. Bisogna fare l'orecchio a queste opere Huangmei che spesso a noi occidentali possono sembrare inverosimilmente ingenue.
commento di Neve Che Vola