Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Sicuramente il più tenero realizzato dal maestro riminese.
Un viaggio sentimentale girato in Francia e in Italia, alla ricerca delle tracce dei grandi pagliacci di ieri, da uno dei pochi cineasti che nei suoi film ha mostrato il suo amore per questi interpreti, un affetto che risale a un'esperienza d'infanzia nella sua città natale Rimini, che viene amorevolmente ricreato nella scena di apertura onirica. Realizzato per la televisione italiana, il film mostra Fellini che incontra alcuni sopravvissuti, parla con parenti e amici di clown, visita clown bianchi e ricrea lo stile della vecchia arte, come il funerale di un famoso clown, che chiude il documentario. Trova e filma anche Anita Ekberg, protagonista del suo capolavoro del 1960, "La dolce vita" (ho sempre pensato che la vedesse un po 'come una battuta); ma quello che trovo curioso è che la sua troupe cinematografica sembra essere integrata da una folla buffa senza trucco. Nino Rota ha contribuito con una delle sue partiture più allegre.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta