Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Uno dei pochi film di Fellini che non ero ancora riuscito a vedere, "I clowns" è un documentario realizzato per la Rai che analizza la figura del pagliaccio da un punto di vista sia artistico che sociale, attraverso un'inchiesta che porta lo stesso Fellini e la sua troupe ad incontrare e intervistare diversi clown ed esponenti prestigiosi del circo di una volta. È un film televisivo che riserva le sue piccole gioie, venendo comunque da uno dei grandi maestri della Settima arte, ma è un'opera comunque meno ambiziosa rispetto ai film girati per il grande schermo nello stesso periodo, credo che questo nessuno possa negarlo. Il meglio sta sicuramente nelle scene che ricreano alcuni numeri circensi di artisti che vengono menzionati nelle varie fasi dell'inchiesta: sono i momenti in cui l'estro creativo del regista può sbizzarrirsi nella scelta dei colori, delle inquadrature, nelle soluzioni linguistiche più adatte a trarre il massimo dalla performance circense che ci viene mostrata, di cui quella finale resta probabilmente il più significativo esempio. Per quanto riguarda l'inchiesta vera e propria, ha momenti toccanti o utili anche sul piano informativo, ma mi sembra meno compiuta rispetto al successivo "Roma" che ha un potere di suggestione decisamente maggiore e un'articolazione più strutturata nella successione dei diversi episodi. Resta una curiosità che a livello tematico è strettamente legata all'universo del regista, che riflette la sua fascinazione per il pagliaccio come portatore di un divertimento pulito e innocente che non ha nulla da spartire con la volgarità dell'epoca attuale, ma non ebbe successo né alla prima televisiva sulla Rai, né quando venne distribuito in sala, come ci ricorda Kezich nel suo libro su Fellini. La musica di Nino Rota ricicla alcuni brani di film precedenti, soprattutto quella de "Lo sceicco bianco" che si può senz'altro definire circense. Un piccolo esperimento da parte del Maestro riminese che non pretende di riscrivere le regole del suo cinema, ma può aiutare se si ha intenzione di avvicinarsi alla figura del clown e comprendere il suo richiamo sulla massa.
Voto 7/10
I clowns (1970): Federico Fellini
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