Regia di Steve Oram vedi scheda film
In un futuro distopico alcuni esseri umani perfettamente vestiti e puliti si comportano come scimmie impazzite ed emettono grugniti gutturali.
Non è facile intuire cosa ci fosse nella mente di chi ha prodotto, scritto e diretto (Steve Oram, sostanzialmente) questa pellicola, una sorta di Ritorno dal pianeta delle scimmie in chiave smaccatamente nonsense, i cui unici effetti speciali – per così dire – sono il titolo demenziale (che oltretutto la pone in cima a qualsiasi lista di film in ordine alfabetico: ma è realmente l'unico pregio effettivo) e la partecipazione di qualche interprete britannico di richiamo nel cast (due su tutti: Julian Barratt, in un ruolo abbastanza importante, e Noel Fielding in poco più che un cameo). Non è facile intuirlo e forse non ha neppure senso spenderci sopra tanto tempo: che sia stata la voglia di scioccare a guidare la mano di Oram, che sia stata la sperimentazione fine a sé stessa o che l'opera abbia qualche significato recondito, poco importa: Aaaaaaaah! è un lavoro sufficientemente ostico alla visione ma quantomeno dimenticabile in tempo pressoché reale. Per il regista, più spesso attivo come attore, si tratta della prima opera in lungometraggio – se questi devono essere i suoi argomenti in futuro, si spera anche l'ultima. 2/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta