Regia di Christopher Miles vedi scheda film
"Non dica nient'altro: con una parola lei riuscirebbe a far scoppiare una guerra, Julia".
La Nato si sta riunendo a Bruxelles e, per motivi completamente opposti, la circostanza richiama nella capitale un mercante d'armi impenitente donnaiolo, Michael Scott (Roger Moore), e una giornalista particolarmente favorevole alla causa antimilitarista, anche per via del suo disastroso matrimonio con un alto ufficiale militare. La donna, Julia Richardson (Susannah York), scopre di essere la vicina di casa del primo proprio la sera in cui, terminato un ricevimento con una cara amica (Shelley Winters, qui esilarante!), il di lui marito generale (Lee J. Cobb), ed altri invitati, rimane chiusa fuori casa, dovendo cedere alle ripetutre offerte di aiuto ed assistenza del vicino marpione.
Sarà l'avvio per una scatenata commedia degli equivoci, in cui i piani di entrambi i membri di quella forzata coppia esplosiva unita dal destino beffardo, finiranno per andare a monte, privilegiando la forza dei veri sentimenti.
Da un regista inglese attivo nei '70 con qualche titolo di richiamo, Christopher Miles, That lucky touch si rivela una divertente e ben congegnata commedia comica, valorizzata da un cast di celebrità in perfetta forma (tra essi citiamo anche la conturbante e sempre poco vestita Sydne Rome, Raf Vallone, Jean Pierre Cassel).
Nulla di veramente trascendentale, al servizio di una commedia frizzante, piacevole, che riesce a far ridere senza disdegnare argomentazioni ancor molto attuali, scandita da un ritmo incalzante e da situazioni piuttosto ben studiate, con Roger Moore mattatore, qui, come quasi sempre del resto, inguaribile sciupafemmine e gattone ruffiano, che riesce a far perdere la testa anche alla più tenace ed incorruttibile delle guerriere..
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