Arbitra l'incontro il signor Carmelo Lo Cascio di Acireale. E il signor Lo Cascio è proprio un uomo tutto d'un pezzo, un maniaco dell'imparzialità e dell'onore. Tutto finché una sera conosce la giornalista Elena Sperani. Inizia tra i due una relazione segreta che mina l'integrità fisica di Carmelo (costretto a ricorrere alle anfetamine per arbitrare) e soprattutto quella psichica.
Note
L'intento era quello di proporre una commedia di costume che prendesse in giro i vizi degli italiani, ma col sorriso sulle labbra. Quel che vien fuori invece è la solita farsaccia un po' sbracata e un po' pruriginosa, col solito, inguardabile Buzzanca.
A chi inorridisce e tutti gli anni pone la sempiterna questione "Ma è possibile che gli italiani corrano a vedere i film di Neri Parenti e Vanzina, con Boldi e De Sica?" dovrebbe esser spiegato bene che il fenomeno è ricorrente nella nostra cinematografia: si prende un tipo di commedia, plasmata interamente sull'attore o gli attori che certa fetta di pubblico "compra" ad occhi chiusi, e per… leggi tutto
Fisicamente e gestualmente ispirato all'allora arbitro siciliano di calcio Concetto Lo Bello, questo Lo Cascio interpretato da Buzzanca con la consueta dose di smorfie mimiche e facciali riesce, nonostante la volgarità (almeno pari a quella del filone scollacciato dell'epoca) di certe scene e la pochezza dell'insieme, a strappare, con le unghie e con i denti, qualche risataccia. La… leggi tutto
Uno dei miei film preferiti di Lando Buzzanca , secondo me buono , per trovate e comicità e , non sente minimamente il passare degli anni , anzi , visti i tempi d'oggi...migliora. leggi tutto
Giorni difficili, questi: devo assolutamente guadagnare qualcosa. Immerso a correggere una sceneggiatura che forse non troverà mai compratori, mi… segue
Buzzanca è un arbitro onesto e severo che vuole fare carriera. Tuttavia a causa della moglie, dell'amante e del lavoro inizia a prendere delle droghe per rendere di più...
L'arbitro è una delle tante farsette scadenti e banali interpretate da Buzzanca negli anni '70. Fa pensare il fatto che questo non è neanche uno dei suoi peggiori film. Gli intenti satirici…
Pur non essendo un fan sfegatato di Buzzanca devo riconoscere che in questa caratterizzazione è veramente bravo, il film è divertente ed offre anche interessanti spunti di riflessione.Presumibilmente fa il verso ad un personaggio che negli anni settanta era molto noto e apprezzato, l'arbitro Concetto Lo Bello. Sportivo e inflessibile, diede al ruolo una enorme e…
non mi ha colpito molto questo film ne in comicità ne in trama. infatti se da una parte le gag sono povere e non di qualità, dall'altra sembra quasi che la trama ci voglia dire chissà cosa,quasi una lettura della società italiana contemporanea,del mondo sportivo,o sociale è la stessa cosa, ma con povertà di inteti e di messa in scena. Ho trovato il tutto…
Uno dei miei film preferiti di Lando Buzzanca , secondo me buono , per trovate e comicità e , non sente minimamente il passare degli anni , anzi , visti i tempi d'oggi...migliora.
A chi inorridisce e tutti gli anni pone la sempiterna questione "Ma è possibile che gli italiani corrano a vedere i film di Neri Parenti e Vanzina, con Boldi e De Sica?" dovrebbe esser spiegato bene che il fenomeno è ricorrente nella nostra cinematografia: si prende un tipo di commedia, plasmata interamente sull'attore o gli attori che certa fetta di pubblico "compra" ad occhi chiusi, e per…
D'Amico torna sul 'luogo del delitto' dopo 4 anni: ancora un film sul calcio e ancora un film su un protagonista in ombra rispetto al calciatore, alla vera star; questa volta il tema è L'arbitro. Ovvero la legge, rappresentata con la precisione ed il rigore morale di un Carmelo Lo Cascio dichiaratamente ispirato al reale Concetto Lo Bello, ma trasfigurato in Buzzanca e nella sceneggiatura (in…
Fisicamente e gestualmente ispirato all'allora arbitro siciliano di calcio Concetto Lo Bello, questo Lo Cascio interpretato da Buzzanca con la consueta dose di smorfie mimiche e facciali riesce, nonostante la volgarità (almeno pari a quella del filone scollacciato dell'epoca) di certe scene e la pochezza dell'insieme, a strappare, con le unghie e con i denti, qualche risataccia. La…
Caricatura parodistica dell’arbitro Concetto Lobello diretta dal regista del cult “Il presidente del Borgorosso F.C.”. Il film nonostante l’esperienza maturata dal suo direttore nonché sceneggiatura cade spesso nella noia e a niente valgono gli sforzi degli attori e dei fratelli De Angelis alla colonna sonora. Frequenti i momenti noiosi, scarse le battute e le trovate spassose. Si…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Ispirato forse alla figura di concetto lo bello uno dei film sul calcio da salvare .la canzone nei titoli di coda cantata da chinaglia
commento di 90000Qualche bella trovata ma anche la solita ripetitività dei film con Buzzanca
commento di silviodifedeFarsetta scadente e banale.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDivertente
leggi la recensione completa di Furetto60