Regia di Margarethe Von Trotta vedi scheda film
Il film resta importante poiché una biografia su Rosa Luxemburg è sempre scomoda. Certo chi si aspettava qualcosa di spettacolare e schizoide resta deluso. Chi si sperava una ricostruzione di stampo stalinista resta doppiamente deluso.
Von Trotta ha comunque evidenziato il ruolo scomodo (all'interno della sinistra europea) della rivoluzionaria polacca... certo non viene fuori quanto Lenin l'avrebbe voluta morta... ma... ma... sicuramente gli intelletualodi prezzolati non hanno posto il pollice verso per questa ragione.
La trama è sufficientemente adeguata ad una proposizione non eccessivamente pesante. Utile focalizzare il periodo del carcere, il periodo di isolamento a sinistra, la fase di opposizione alla guerra.
adeguata al grigiore del contesto storico
Avrei dato tantissimo spazio all'eroico scontro con Lenin e la degenerazione bolscevica. Ma... Meglio questo che niente.
niente da dire
niente da dire
niente da dire
CheccHé se ne dica la scelta di Barbara Sukowa resta vincente.
Niente da dire. Grazie Von Trotta
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