Trama
Incaricati da Scarlet Maid (Ivy Ling Po) di distruggere il pericoloso liuto Phoenix, per evitare che possa finire nelle mani sbagliate, con l'unica spada in grado di scalfirlo, ora in possesso della giovanissima Xiaoling (Fung Bo-bo), Gui Hu (Wang Yu) e Lianzhu (Chin Ping), vengono attaccati dal malvagio clan Flying Tiger sulla via di casa. Contravvenendo agli ordini di Scarlet Maid, per sfuggire all'imboscata, Gui Hu ricorre all'uso del liuto, che spara degli aghi in grado di raggiungere i nervi e uccidere in cinque giorni. Il figlio di Fei-Hu (Feng Ku), capo del clan, rimane ferito e quest'ultimo, per salvarlo, è costretto a recarsi con la figlia Mei-Er (Lily Ho) e il resto della banda a casa di Shu-Wen (Yueh Hua), che conosce l'ubicazione della pietra Seven Stars, l'unico rimedio conosciuto contro le ferite del liuto mortale. Shu-Wen, ferito a sua volta dal liuto, rifiuta di rivelare il nascondiglio della pietra, così Mei-Er decide di giocare d'astuzia: finge di aiutarlo a scappare, ben sapendo che anche lui dovrà usare la pietra per potersi salvare, e al clan non rimane che seguirlo per localizzare il prezioso rimedio.
Note
Meno musica e più azione rispetto ai precedenti in questo terzo e conclusivo episodio (gli altri sono Temple of the Red Lotus e The Twin Swords, entrambi del 1965) della trilogia tratta dal romanzo The Tale of the Extraordinary Swordsman di Pingjiang Buxiaosheng, già adattato per il grande schermo dal 1928 al 1931 col titolo The Burning of the Red Lotus Temple, in un serial di 19 film muti, della durata totale di circa 27 ore, andati perduti.
La colonna sonora di questa produzione Shaw Brothers dagli splendidi colori è di Eddie H. Wang Chi-Ren, le liriche delle canzoni sono del regista Chang Cheh.
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Commenti (1) vedi tutti
Trilogia tutto sommato molto modesta, sebbene considerata importante storicamente per il genere wuxia, di cui questo episodio mi sembra il migliore, ma gli splendidi colori e l'elegante bellezza delle attrici vale da sola la visione.
commento di Neve Che Vola