Regia di Jorge Michel Grau vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016 - SELEZIONE UFFICIALE
Nel settembre del 1985 tutto il personale di un edificio governativo della capitale messicana viene convocato in un giorno festivo per un importante convegno.
Appena entrati per prendere posto ognuno alle sue funzioni, un tremendo terremoto devasta l'intera area e demolisce il palazzo.
Da quel momento la macchina da presa si insinua tra le macerie a riprendere i tentativo di un guardiano, un alto funzionario, più altre persone intrappolate poco distante ma a loro invisibili e solo udibili via voce, nel tentativo drammatico di restare vivi in attesa dei soccorsi.
Il talentuoso regista di "Siamo quello che mangiamo" si riaffaccia alla ribalta con una pellicola impressionante per tensione e drammaticità e realismo delle situazioni mostrate.
L'unità di luogo si dimostra soffocante ed un vero incubo per lo spettatore.
Le circostanze non impediscono ai sopravvissuti dapprima di collaborare, poi di esplodere in tensioni in cui le differenti posizioni di classe rivendicano i loro, spesso ragionevoli, rancori nei confronti di chi sta al vertice della piramide sociale.
Inquietante, sin disturbante.
Valido il duetto "di classe" (in entrambi i sensi) tra Damiano Buchino e Eduardo Bonilla.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta