Regia di Alain Guiraudie vedi scheda film
Un regista che merita di essere seguito....anche se il suo e' un cinema "non per tutti".
Il filmaker Leo ( Bonnard) cerca ispirazione ed e' affascinato dai lupi e girando fra prati e montagne del Lozere incontra la pecoraia Marie (India Hair) finira' a letto con la donna (gia' mamma di due figli) e avra' con lei un figlio poi abbandonato a lui ,quindi dovra' vivere alla giornata ,nel frattempo stringera' amicizia e instaurera' uno strano rapporto con il vecchio Marcel (Bouillette).Dopo "Lo Sconosciuto Del Lago" Alain Guiraudie prosegue la sua indagine sugli orientamenti sessuali che mettono in crisi la struttura della societa' e i suoi luoghi comuni.Il suo cinema puo' non piacere (assimilabile a Bruno Dumont) ma ha coraggio (rapporti sessuali non simulati e simbolismi vari) e le sue opere vanno solitamente a scontrarsi con un certo conformismo cinematografico.A me il suo cinema piace e merita di essere visto anche se talvolta e' faticoso e purtroppo poco distribuito da noi,infatti anche quest'opera ho potuto vederla solo in lingua originale.Io lo consiglio....poi vedete voi....( Presentato in concorso al Festival di Cannes).
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