In un prossimo futuro, due giovani scienziati vogliono andare a fondo di un mistero rimasto senza soluzione. Quindici anni prima, quando si era alzata la marea sulla costa di Windholm per poi ritirarsi, con l'acqua del mare sono scomparsi i bambini della città. Dove siano finiti nessuno lo ha mai saputo.
questo è uno di quei film che sembra promettere qualcosa, ma poi in fondo non mantiene quasi nulla, se non qualche suggestiva inquadratura, soprattutto grazie alla scelta di un "setting" efficace. 85 minuti che sembrano durare il doppio, a causa di una piuttosto irrisolta carenza evocativa nonostante gli evidenti sforzi profusi dal regista.
Contento lui...
“Wir Sind die Flut” (We Are the Tide / Noi Siamo la Marea), lungometraggio opera seconda - dopo alcuni short(ini) e il comunque a tutt'apparenza interessante “Ayuda” - di Sebastian Hilger, classe 1984, cui seguiranno 2 tv movie, è un film sulla Zona, quella che, rimanendo ferma, continuamente muta, si estende immobile e turbinosa dai… leggi tutto
Tff 34 – Concorso 34.
We are the tide, tradotto Noi siamo la marea, invoglia e scuote fin dal titolo che rievoca un’esperienza condivisa, qualcosa di insondabile e misterioso.
Come spesso accade con le opere prime, ci sono diversi sbandamenti e viene richiesto di fidarsi (anche alla cieca), ma allo stesso tempo, il regista Sebastian Hilger osa parecchio e dimostra soprattutto di… leggi tutto
Stupisce che sia arrivato nelle sale cinematografiche italiane soltanto con due anni di ritardo - e solo nei cinema off della penisola - l'opera d'esordio del tedesco Sebastian Hilger, un film che può aspirare a pieno titolo a candidarsi come uno dei più inguardabili e ignominiosi del decennio. In quell'interminabile ora e venticinque minuti vorresti essere ovunque, sottoporti a… leggi tutto
Contento lui...
“Wir Sind die Flut” (We Are the Tide / Noi Siamo la Marea), lungometraggio opera seconda - dopo alcuni short(ini) e il comunque a tutt'apparenza interessante “Ayuda” - di Sebastian Hilger, classe 1984, cui seguiranno 2 tv movie, è un film sulla Zona, quella che, rimanendo ferma, continuamente muta, si estende immobile e turbinosa dai…
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Come spesso accade con le opere prime, ci sono diversi sbandamenti e viene richiesto di fidarsi (anche alla cieca), ma allo stesso tempo, il regista Sebastian Hilger osa parecchio e dimostra soprattutto di…
34 TFF - CONCORSO
Film dalla trama affascinante, orchestrata con una certa astuzia, per trasformare il film in un thriller fantascientifico-esistenziale con qualche pregio e genuinità oltre alla furbizia latente ed evidente.
In un prossimo futuro, nei pressi di una comunità sul Mar Baltico, la marea quindici anni prima ha iniziato a ritirarsi definitivamente.
A…
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Commenti (3) vedi tutti
Sterile, incompiuto, pretenzioso.
leggi la recensione completa di mckquesto è uno di quei film che sembra promettere qualcosa, ma poi in fondo non mantiene quasi nulla, se non qualche suggestiva inquadratura, soprattutto grazie alla scelta di un "setting" efficace. 85 minuti che sembrano durare il doppio, a causa di una piuttosto irrisolta carenza evocativa nonostante gli evidenti sforzi profusi dal regista.
commento di giovenostaSuggestivo ma poco coeso giallo di anticipazione scientifica.
commento di Leo Maltin