Regia di Robert Clouse vedi scheda film
Un guazzabuglio senza capo né coda che si sviluppa tra Hong Kong e Amsterdam attraverso una sceneggiatura ingarbugliata, il cui unico risultato è quello di dirci per l'ennesima volta che il poliziotto americano alcolizzato, espulso dal corpo per indegnità, è in fondo molto più onesto dei rispettabili superiori. Purtroppo il messaggio arriva dopo una serie di eventi improbabili tra i quali il bolso Mitchum si muove come un pesce fuor d'acqua, spalleggiato da un aiutante cinoamericano (George Cheung), del quale si tentò con questo film il lancio che, internazionalmente parlando, fallì. Da comica (involontaria) il finale nel quale Mitchum s'impadronisce di una ruspa e demolisce una serra. Per il resto il solito repertorio di inseguimenti (unica novità: il volo dell'auto in un canale di Amsterdam), scazzottate (Mitchum aggredito da quattro piccoletti cinesi), i cattivi che non sparano mai quando dovrebbero, i buoni che alla fine trionfano. Penoso.
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