Regia di Warren Beatty vedi scheda film
A dirigere L'eccezione alla regola è il regista e attore Warren Beatty, che interpreta anche il personaggio di Howard Hughes. Il 1958, l'anno in cui inizia il film, segna il debutto di Beatty nel mondo del cinema. Cresciuto in Virginia in una famiglia Battista, arriva infatti a Hollywood tre anni prima di esordire nel 1961 con Splendore sull'erba di Elia Kazan, titolo che ben riflette il passaggio tematico delle storie raccontate al cinema (Kazan rimette in discussione con l'opera ogni precetto sociale fino a quel momento condiviso e offre nuovo significato a concetti come l'amore, la famiglia, la religione, la guerra, la politica e la sessualità).
Con il corso degli anni, Beatty è diventato uno dei registi più "titolati" d'America, collezionando ben 14 nomination agli Oscar con "film su cui aleggia sempre un senso di malinconia misto a senso dell'umorismo, qualunque sia il soggetto", come sottolinea la moglie attrice Annette Bening. La sua carriera di attore e regista comprende titoli come Gangster Story (in cui i due fuorilegge fungono da simbolo degli antieroi ribelli), Shampoo (in cui si analizzano le elezioni del 1968 attraverso le scappatelle di un parrucchiere di Beverly Hills), Il paradiso può attendere (remake di L'inafferrabile signor Jordan, in cui tra amore, football ed errori celestiali, si attua una presa di posizione contro la crescente aziendalizzazione della fine degli anni Settanta), Reds (in cui la vita reale del giornalista John Reed diventa strumento per gettare uno sguardo sull'ascesa della sinistra americana), Dick Tracy (che ridefinisce il fumetto portando in vita il celebre detective), Bugsy (in cui si natta delle gesta del gangster che ha creato Las Vegas, svelando le mille contraddizioni dell'America) e Bulworth (in cui durante la campagna politica del 1996 un senatore americano diviene un simbolo pop e si toccano satiricamente temi come la globalizzazione, il razzismo, il sistema dei mass media e i costi del corpo politico corrotto).
Dopo una lunga pausa per dedicarsi alla famiglia, Beatty torna alla regia con L'eccezione alla regola, un film che ha coltivato per parecchio tempo e che riflette sul proprio arrivo a Hollywood in un momento di grandi cambiamenti sociali. Per raccontare di Hughes e del suo stile di vita, ha scelto di concentrarsi sulla storia d'amore tra due giovani alle sue dipendenze: Marla Mabrey, una ragazza del sud con il sogno di diventare attrice, e Frank Forbes, un autista del magnate. Mentre cercano di capire come muoversi a Hollywood, i due infrangono la regola numero uno imposta da Hughes: mai frequentazioni e storie d'amore tra attrici e autisti alle sue dipendenze. Come sottolinea il regista: "La storia di Howard Hughes ha un'inevitabile parabola discendente. Ero interessato a raccontare allora la storia d'amore di due giovani che come me sono arrivati a Hollywood durante l'era di Hugues, si sono innamorati e lo hanno in qualche modo sfidato. Ma il film riflette anche sulle differenze di potere tra uomini e donne e sui cambiamenti sociali che accadono durante la loro storia, che nasce nel 1958 e prosegue fino al 1964, al periodo post Kennedy. Quest'arco temporale è foriero di molti cambiamenti: femminismo e rivoluzione sessuale hanno portato agitazione, ripensamenti, accettazione e rifiuto, rovesciando molti dei punti fermi su cui anche Hollywood si basava. Marla e Frank sono il simbolo di come trionfare sulle restrizioni del periodo e diventare gente moderna".
Mentre Beatty dà volto a Hughes, Marla e Frank sono portati in scena da Lily Collins e Alden Ehrenreich. Figlia del cantautore Phil, Lily Collins ha fatto il suo debutto nella parte della figlia di Sandra Bullock in The Blind Side e ha acquisito notorietà grazie a Shadowhunters: Città di ossa e Biancaneve e in L'eccezione alla regola è chiamata anche a mostrare le sue doti canore cantando una canzone che Marla ha composto (scritta da Lorraine Feather, la figlioccia di Billie Holliday, ed Eddie Arkin). Lanciato da Francis Ford Coppola con Segreti di famiglia, Alden Ehrenreich ha alle spalle titoli diretti da registi acclamati come Woody Allen (Blue Jasmine), i fratelli Coen (Ave, Cesare!) e Park Chan-wook (Stoker), ed è molto amico di Beatty, con cui ha uno stretto legame di apprendistato sin da quando aveva 19 anni.
Il cast principale di L'eccezione alla regola è poi composto da attori molto conosciuti, alcuni dei quali portano in scena figure realmente esistite. Alec Baldwin è ad esempio Bob Maheu (avvocato e uomo d'affari al servizio di Hughes dal 1955), Martin Sheen impersona Noah Dietrich (alle dipendenze di Hughes dal 1925 al 1957), Annette Bening (per la prima volta diretta dal marito) è Lucy Mabrey (la madre di Marla) e Matthew Broderick interpreta Levar Mathis (l'autista capo di Hugues). A loro si affiancano nomi come Ed Harris, Taissa Farmiga e Amy Madigan (sono la famiglia Bransford), Oliver Platt, Steve Coogan, Candice Bergen e Haley Bennett.
