Regia di Greg Tiernan, Conrad Vernon vedi scheda film
In un grande supermercato, degli articoli viventi (che siano cibo, bevande, ecc.) venerano quelli che chiamano dei, ovvero dei semplici umani che li acquistano per usufruire di loro. La triste storia accade ad un salsicciotto ed una panina, quali, dopo aver scoperto la verità temibile, cercano di impedire la morte di altri articoli... Cercano, si intende.
Tra una comicità volgare e una storia massacrante, "Sausage Party" ci rende nota di tutto quello che un cartone animato non dovrebbe fare o essere. Molte sono le allusioni sessuali e le tematiche che hanno portato ai divieti nei cinema americani e non, ma anche i riferimenti storici citati random, un po' come mezza trama che parodizza quelle Disneyane, partendo da una canzone improvvisata; vi é perciò la critica sulle canzoni Disney, che si sfocia con un linguaggio totalmente inusuale, che "Fritz - Il gatto" in confronto é nulla, e quel cartone aveva un qualcosa di satirico, se pensate. Qui, nonostante le buone premesse, si va incontro ad elementi molto surreali, che si contraddistinguono in ogni scena. Poi, non so se é un qualcosa di casuale, ma quando il salsicciotto scopre della "temibile verità", ciò sembra alludere al mito della caverna, mito in cui il prigioniero di una caverna scopre di un'altra verità, e tenta di avvisare tutti, non riuscendoci poiché offuscato dalle derisioni.
Tutto molto geniale, ma anche tutto molto spinto. Non pensate male!
7½.
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