Regia di Renars Vimba vedi scheda film
La diciassettenne Raya vive col fratellino e la malandata nonna in una casa di legno nella campagna lettone. Dopo la morte del padre la madre li ha abbandonati per rifarsi una vita a Londra. Quando la nonna muore di fronte alla prospettiva di finire nell’accoglienza dei servizi sociali, nascondono il cadavere e continuano come se nulla fosse. Raya può coltivare la sua prima storia d’amore e il sogno di andare a Londra per riportare la madre a casa.
È dolce il fango che ci descrive Renars Vimba, un fango che è inevitabile passaggio per raggiungere la casa dei protagonisti, e per allontanarsi da questa. Un fango che se a volte ostacola la vita, il procedere, fino ad intrappolare le esistenze è anche uno stimolo per ripartire con sempre maggiore determinazione. Ed è proprio quello che l’adolescente protagonista fa in questo film, che tra difficoltà di varia natura, cose che riescono e altre che invece non possono cambiare, riesce a percorrere quel cammino evolutivo che la porta nella fase adulta della vita. Impara sulla sua pelle quanto sia necessario essere determinati per raggiungere i propri obiettivi e che a volte è possibile solo arrendersi a certe evidenze, che rappresentano comunque importanti momenti di crescita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta