La recensione su The Disaster Artist

di champagne1

7 stelle

Non è perché desideri ardentemente una cosa che la otterrai....

Visto al TFF 35, sezione After Hours.

Se chiedessimo in giro chi sia Tommy Wiseau da New Orleans, pochi saprebbero rispondere almeno fino alla uscita di questo sorta di biopic firmato da James Franco.

Tommy Wiseau ci viene descritto nella Los Angeles di fine anni '90 come un personaggio dall'età indefinita, eccentricamente narcisista (o narcisisticamente eccentrico), sessualmente indefinito (quasi come un ragazzino pre-pubere) e con un conto in banca che sembra "un pozzo senza fondo" dalla sconosciuta origine. Grazie all'amicizia con Greg Sestero, un attore timido e impacciato che lo conosce in un corso di recitazione a S. Francisco, Tommy dà corpo al suo sogno irrefrenabile: quello di essere un grande attore di Hollywood.

Per cui, di fronte ai continui rifiuti da parte di registi e produttori, Tommy, spalleggiato dall'amico, si improvvisa sceneggiatore regista e produttore di un copione originale "The room" di cui è ovviamente l'attore protagonista.

Un film tanto brutto da essere considerato il "Quarto Potere" dei film brutti, ma che nel tempo assume una valenza che va oltre il puro aspetto artistico...

Grandissimo James Franco-interprete nel calarsi nei panni di questo personaggio originale e stravagante, rivelandosi talentuoso non soltanto per le capacità attoriali ma anche nell'aspetto mimetico (vedere le sequenze finali in cui si mettono a confronto le scene girate da Franco con quelle originali dello stesso Wiseau). E ricordo che James Franco è stato la seconda scelta da parte dello stesso Wiseau per determinare chi dovesse interpretarlo (lui preferiva Johnny Depp).

Ma non dimentichiamoci neanche il James Franco-regista che ha il grande pregio di riuscire a dare forma coerente al caos della materia da rappresentare.