Regia di Joachim Lafosse vedi scheda film
Salutato alla sua presentazione in quel di Cannes, da buona parte dei miei critici di riferimento (Sigh, Emanuela Martini inclusa) , come uno dei titoli più riusciti di tutto il Festival, "Dopo l'amore" è un film purtroppo monocorde, che ripropone dall'inizio alla fine le stesse situazioni, senza alcuna evoluzione , con scene appiccicate , un finale frettoloso ed attori costretti ad avere sempre la stessa espressione. Una vera martellata nei coglioni. Visti i primi 10 minuti, si può uscire dalla sala. Ma è meglio non entrarci e vedere altro. Lafosse, vai a rivederti "Carnage" di Polanski e cerca di capire come fare un vero film, con personaggi ricchi di sfumature. Dai, su, da bravo, provaci, non sia mai che impari qualcosa.
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