Regia di Ricky Gervais vedi scheda film
Eric Bana per me è stato Hulk, Ettore di Troia, un poliziotto indaffarato con casi di possessioni demoniache, ma mai mi sarei aspettato di trovarlo a recitare in una commedia di serie b, dove interpreta un cronista d'assalto per una piccola radio di New York.
SPECIAL CORRESPONDENTS è un film carino, a tratti molto divertente, che grazie alla sua comicità genuina e mai volgare, ci porta all'interno della storia di due scalcinati individui; uno è appunto un cronista d'assalto arrivista, che ha costo di diventare personaggio di successo è disposto ad inventare storie per la sua radio, l'altro, il suo fonico, sempre al fianco del compagno e un pò sottomesso dalla vita stessa. I due avranno modo di riscattarsi con un reportage su una guerra tra ribelli in Ecuador, ma in Ecuador non ci arriveranno mai; a causa di un "piccolo" incidente di distrazione, camuferanno il loro viaggio di lavoro rimanendo a New York, a quattro passi dalla sede della radio per cui lavorano e, nascosti nella soffitta di una tavola calda, inventeranno di sana pianta la missione e i collegamenti con il loro capo.
Non mi è subito piaciuto Bana nel ruolo del figo coglione, sembrava troppo forzato il suo modo di recitare sopra le righe per cercare di far ridere, meglio il collega, noto comico britannico molto più sciolto nel suo ruolo, in grado di farti scoppiare dalle risate solo con uno sguardo o una pausa di troppo.
Il film non è niente di eccezionale, ma comunque un prodotto del tutto rispettabile, si vede che chi ci ha lavorato si è impegnato per creare un certo tipo di situazioni e comicità che io amo alla follia.
Un film che tiene compagnia nei momenti di noia.
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