Regia di Gareth Edwards vedi scheda film
Sterile marketing e svilimento totale di una pietra miliare della cinematografia. Un insulto all'intelletto degli spettatori e a ciò che era una volta arte. O ambiva a diventarlo.
Aggiungo la mia recensione anche e soprattutto per abbassare la ingiustificata media del film.
Fermo che le opinioni e i gusti sono soggettivi, e che tutto può piacere o non piacere, cercherò di partire dall'analisi tecnica dell'opera.
La trama è del tutto inconsistente, e lo svolgimento viaggia su binari rigidi, ottuso rispetto a qualsiasi logica. Dalla scena iniziale, completamente insensata e stupida nel suo svolgimento, si potrebbe dedurre l'intero film: tutti sono destinati a morire. Sì, perchè se nella saga "originale" (che se si poteva discutere sopravvivesse nel secondo ciclo, sicuramente si può considerare bella che morta con il terzo ciclo/remake, e con questo inutile e meramente commerciale spin off) i buoni vivono a tutti i costi, qui invece vale il viceversa. Sono un po' tutti l'equivalente dei comprimari del cast ufficiale di Star Trek: quelli che appaiono per la prima volta giusto quando tocca scendere sul pianeta ostile, e che non dovendo più apparire (a differenza degli altri) già si sa che fine faranno.
Ecco, prendiamo la prima scena del film: è insensato che il cattivo vada lì (poi non si sa dopo quanto che il buono è andato via). E' insensato che, da "amico" quale doveva essere vada già sul piede di guerra. E' insensato che la moglie si faccia vedere, che non spari ma che si metta una contro tutti giusto per farsi immolare. Insomma... è tutto insensato.
Del resto della "trama" si stenta a capire qualcosa. Anzi, una cosa la si capisce perfettamente: sono tutte scuse per far vedere effetti speciali e uccisioni di vario genere. Qui di jedi nemmeno l'ombra, e così tutta quella poesia guerriera, quella filosofia un po' zen e un po' samurai, che aveva ispirato (anche nei costumi) la saga originale, è ormai storia. Restano citazioni e allusioni goffe, "sacrifici" che per quantità e assurdità finiscono per risultare soltanto risibili, e due personaggi "storici" in chiusura tanto per creare coinvolgimento sulla scia della saga, quella vera.
Dal punto di vista dei personaggi e degli attori, perfino il grande Whitaker è totalmente sprecato e fuori parte. I protagonisti sono anonimi in tutti i sensi. Sia in quanto sconosciuti come attori, sia in quanto del tutto privi di caratterizzazione e interesse. Psicologia e personalità sono tagliate con l'accetta e viaggiano sugli stessi binari del plot, refrattarie a qualsiasi deviazione e prive di naturalezza o compiutezza.
Gli effetti speciali sono l'unica cosa che si salva e che possa dare senso al film, anche se nel mio caso sono risultati più che altro disturbanti rispetto alla possibilità di dormire, vista la pochezza della trama e la totale assenza di coinvolgimento. E d'altro canto mancando anche la componente "trascendentale" dei jedi, qui tutto si riduce a laser, laser e ancora laser...
Un'operazione di marketing che non si capisce come possa essere paragonata a un'opera genuina, originale, ricca di fantasia, inventiva, idee, spunti, e perfino ideali, quale fu la saga originaria.
Perfino le ambientazioni sono chiaramente "terrestri". C'era più fantasia e immedesimazione nel film del '77, con i suoi effetti speciali, che in quest'opera fracassona e stereotipata. Da rifiutare per motivi ideologici e intellettuali, prima ancora che cinematografici e artistici. Salvo che si voglia essere e rimanere a tutti i costi "consumatori di film" anzichè esseri pensanti.
Il voto minimo per abbassare la media. Preso in sè e per sè il film potrebbe valere qualcosa in più, ma d'altronde senza i riferimenti all'illustre antenato, varrebbe ancora meno, quindi...
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