La recensione su Rogue One: A Star Wars Story

Rogue One: A Star Wars Story (2016): locandina

Buon Natale filmtivuari.....il cinema non muore finchè c'è una speranza e siccome l'ultima parola del film è.......hop.....SALTATO LOS SPOILERS DE PUTA MADRE GUERRERA......

C'è speranza per noi poveri ribelli agricoltori confinati in eterno a sognare due soli al tramonto su Tatween, quando George Lucas era uno di noi non ....L'IMPERO.

Retta dai a Obi-Maso: Rogue One è il film più tetro e cupo che abbia nel titolo le parole STAR WARS.

Non attaccate con episodio III perchè quello io non lo considero neanche classificabile sotto la nomenclatura FILM.

E' merda pura e si stanno già srotolando petizioni per rifare come George Lucas comanda.....cioè volevo dire Walt Disney comanda i prequels, si perchè i fans apostolati comandano e l'impero da.

Siamo giunti ad un momento cruciale non nella saga di Star Wars ma nella storia di Star Wars, quella che si gioca sui budget e sulle ricerche di mercato.

Tanto tempo fa un uomo inventò una storia che fu raccontata e stampata ovunque, ma nel tentaivo di controllarla la distrusse e non solo l'impero che aveva combattuto lo aveva assorbito ma anche privato della sua creatura perchè troppo grande e non più sua.

La contestazione sperticata e lo sputtanamento causato dai prequels hanno sancito la vittoria della ribellione contro l'impero, i fans hanno vinto sul creatore, stanno vincendo ora e the new order targato Disney si è alleato con loro, Lord Darth Lucas ha soccombuto.........NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Rogue one è un film per i fans, e potendolo classificare come tale potrei anche dire che è il primo prequels approvato dai fans e apre ufficialmente l'orizzonte a film che ptrebbero avere titoli come: Darth Vader darkest days, Boba Fett resurrection, Han Solo's youth, Lando's ace in the hole, Quest for Han, Hoth's rebels revenge, Stormtrooper School, Leila orgasmatron, Jar Jar Binx adventure....NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Star Wars piace a prescindere e infatti son tornato al cinema.

Dopo il buon Episodio VII un tecnico della ILM suggerì di puntare il dito su un frammento dello scrolling iniziale dello storico primo film che evidenziava come i piani della Morte Nera fossero finiti nelle mani della Principessa Leila grazie al sacrificio di molte spie ribelli, Rogue One racconta appunto la storia del recupero di quei piani, di come quell'arma è stata concepita da chi l'ha progettata e soprattutto il perchè di quel punto debole così minuscolo e letale in una stazione da battaglia in pratica indistruttibile.

Intorno a questo spunto della trama gli sceneggiatori hanno sviluppato uno script che è però il vero punto debole del film: parte abbastanza bene saltando di pianeta in pianeta e cominciando a dispensare citazioni più o meno evidenti prevalentemente dal primo Star Wars che gli è consequenziale, ma si arena un tantino nel mezzo tanto che alla fine del primo tempo avevo sganciato parecchi sbadigli, fortunatamente l'ultima ora è una goduria per gli occhi e dato che c'è rimasto poco da dire sui nuovi eroi proposti si torna ai vecchi miti, non tutti ma alcuni molto attesi fra cui un Tarkin CGI impressionante che sembra far resusictare Peter Cushing dalla tomba con ottimi risultati a tinte horror vista anche la sua provenienza e il continuo scornarsi con il cattivo ufficiale del film che vuole gli sia riconosciuta la paternità della Morte Nera e in una scena fra le più belle viene  "preso" alla carotide da Vader e timbrato con la frase "Generale Krennik non si faccia soffocare dalle sue aspirazioni".

Mi pare che il fansismo possa essere accontentato, certo quello che ho in me lo è ma io voglio che anche i nuovi personaggi siano digeribili e qui la penna scricchiola se non l'interprete.

La cricca di Saw Guerrera fa cagare lui per primo, furia cieca per carità e il terzo gonzo pure, Body il disertore un bel suff. citando Chiribio mentre fa un figurone il robot imperiale riprogrammato dai ribelli che sfrutta il suo aspetto per infiltrarsi tra i nemici: ha una personalità robotika e un look miazakiano oltre ad una sturttura "fisica" adatta allo scontro corpo a corpo che gli storici R2-D2 e C3-PO non hanno.

Si giunge poi ai pezzi grossi: dunque Madz Mikkelsen va bè anche perchè conta più quello che fa fuori scena ma il legame con la figlia che dovrebbe tenere su il film a livello emozionale non colpisce granchè, mi è piaciuto molto di più il feeling difficoltoso ma crescente con l'agente segreto Kassian Andor che ha il volto covincente di Diego Luna.

Felicity Jones ha il ruolo pesante di Jyne Erso visto che dopo Ray in episodio VII è la nuova eroina della saga, ha anche la faccia giustissima per la parte ma è servita male in diversi dialoghi troppo enfatizzati e ci mette anche del suo con una perenne bocca culopiccionata un po' troppo frequente ripeto mi è piaciuto molto tutto quello che la vede interagire con Kassian Andor proprio perchè il loro rapporto parte male, un po' come per Luke e Han che alla fine però si abbracciano da grandi amici, qui trattandosi di un uomo e una donna succede qualcosa che in Star Wars sembra assurdamente marginale: un po' d'amore ma si fa appena in tempo ad assaporarlo in una scena davvero unica nella storia di questi film, la mia preferita delle cose nuove in questo film.

Tornando alle vecchie torniamo al finale con una battaglia epica in cui i ribelli si ribellano e attaccano dando emozioni che la ILM non dava dai tempi di Return of the Jedi con gli X wing e soprattutto gli Y wing che adoro in azione come non mai, la base ribelle su Yavin IV che al tempo del primo film fu allestita con due caccia e quattro cartoni è ora un set vasto e starwarsiano che i prequels non hanno in quasi 8 ore di pellicola outakes compresi, le trovate sulle collisioni nello spazio fra gli star destroyers e la flotta ribelle sono geniali per come vengono collocate nell'arco dello scontro, esposte con movimenti di camera e illuminazioni old style, vero marchio di fabbrica di questi film con l'aggiunta della base antenna su un pianeta atollo che si intona cromaticamente con l'azzurro del cielo, e il blu del cosmo solcato dal baffuto capo blu con il suo X wing.

Cio' che avviene al suolo è un po' Vietnam movie e gli AT AT all'assalto sull'isolotto colpiscono ma non come la battaglia nel cosmo conclusa dall'unica spada laser del film, quella di Vader in un raccordo epocale che mi ha emozionato.

Rogue one è un film difettoso, ma si respira l'atmosfera delle guerre stellari e questo conta.