Regia di Gareth Edwards vedi scheda film
A dirigere Rogue One è Gareth Edwards, regista, produttore, sceneggiatore, direttore della fotografia, scenografo e esperto di effetti speciali, di origine inglese. Nato nel Warwickshire nel 1975, Edwards ha manifestato il desiderio di divenire regista sin da bambino tanto che spesso nelle sue interviste ha dichiarato che tale sogno era particolarmente legato al fascino che da piccolo hanno sortito su di lui i primi tre capitoli di Guerre stellari. Specializzandosi dapprima in effetti speciali, ha esordito alla regia solo nel 2010 con Monsters, piccolo film realizzato con due attori principali e un cast tecnico di sole 5 persone. Il successo dell'opera, divenuta un cult per gli amanti della fantascienza distopica, ha spinto gli studios hollywoodiani a reclutarlo per la regia di Godzilla nel 2014. Prima di concentrasi sul casting di Rogue One, Edwards ha dovuto fare un passo indietro e capire come poter realizzare un film che, pur facendo parte dell’universo di Star Wars, avesse una propria identità. Per riuscirci, Edwards ha studiato le caratteristiche principali dei precedenti film di Star Wars e ha poi cercato di rivisitarle da un punto di vista differente per renderle innovative ed elettrizzanti agli occhi del pubblico odierno.
Decisa a dare al film una sua identità, Kathleen Kennedy ha sostenuto fin da subito il desiderio di sperimentazione di Edwards: "I film appartenenti alla saga principale di Star Wars devono avere la medesima atmosfera e mantenere una continuità stilistica. I titoli iniziali che fluttuano nello spazio non possono mancare, come anche le tendine di transizione tra una scena e l'altra. Ma per i film autonomi abbiamo deciso di abbandonare queste regole per sperimentare nuovi stili e nuove atmosfere". Edwards, in particolare, voleva dare a Rogue One un'atmosfera grezza e realistica che ricordasse lo stile utilizzato nel suo primo film, Monsters. "Volevo che Rogue One apparisse naturale, realistico e organico: in poche parole, più simile al mondo reale. Il film è ambientato in un periodo in cui i Jedi sono praticamente estinti e gli abitanti della galassia sono alla mercé dell'Impero: non c'è nessun potere superiore che possa aiutarli", spiega il regista.
Protagonista di Rogue One è la candidata all'Oscar Felicity Jones nei panni Jyn Erso, una giovane donna impulsiva e sprezzante che presta le sue abilità all'Alleanza Ribelle, imbarcandosi in una missione disperata. La Jones descrive così il suo personaggio: "Volevo che Jyn apparisse molto umana e credibile. È tosta quando deve esserlo, è incredibilmente determinata e dimostra una grande forza d’animo anche nelle situazioni più difficili. Ma allo stesso tempo è molto vulnerabile".
Per il ruolo di Cassian Andor, uno stimato ufficiale dei servizi segreti dell'Alleanza, c'era bisogno di un attore di grande talento ed esperienza, capace di interpretare un personaggio intelligente, forte, determinato e vulnerabile al tempo stesso. La scelta è ricaduta su Diego Luna. Nel descrivere l'esperienza vissuta durante la realizzazione del film, Luna afferma: "È un film molto stratificato. Ci sono momenti profondi e drammatici che richiedono una preparazione attoriale attenta e rigorosa, e poi ci sono scene d'azione divertentissime in cui bisogna soltanto imparare una determinata coreografia".
Il monaco cieco Chirrut Îmwe è un guerriero abile e capace. Per interpretare questo personaggio, i filmmakers hanno scelto l'esperto di arti marziali Donnie Yen, uno degli attori cinesi più famosi e rispettati degli ultimi anni. "Donnie Yen è saggio come il personaggio che interpreta e ha anche un grande senso dell'umorismo", afferma la produttrice Allison Shearmur. "È un vero artista e la sua interpretazione è davvero molto espressiva. Chirrut è un personaggio eroico ed elegante dall'animo nobile, proprio come Donnie Yen".
Il pragmatico soldato Baze Malbus è cresciuto con Chirrut ed è pronto a seguire il suo migliore amico oltre i confini dell'universo. Jiang Wen, una delle più grandi star del cinema cinese, era la scelta perfetta per interpretare Baze: il suo personaggio è complementare a quello di Yen e i due attori hanno lavorato molto bene insieme. Jiang Wen descrive così il suo personaggio: "In fin dei conti è un uomo buono e onesto ed è molto leale a Chirrut. Di conseguenza, gli amici di Chirrut sono anche suoi amici".
Bodhi Rook lavora come pilota di navi da carico per l'Impero, ma dopo aver scoperto una dura verità decide di unirsi ai Ribelli. Riz Ahmed, che interpreta Bodhi, descrive così il suo personaggio: "Gareth mi ha descritto Bodhi come il classico personaggio che, nei film di guerra, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. La squadra di cui fa parte è piena di soldati e guerrieri esperti, dunque Bodhi deve darsi da fare per apparire utile agli occhi del team. È un uomo comune, in cui gli spettatori si identificheranno".
Rogue One vede la presenza di un nuovo droide unico del suo genere: si tratta di K-2SO, una guardia di sicurezza imperiale che è stata riprogrammata e ora lavora per l'Alleanza. Alto circa un metro e ottantacinque, K-2SO è interpretato tramite motion capture da Alan Tudyk. L'attore è stato scelto per dare vita al droide grazie alla sua perfetta padronanza dei tempi comici. "Come tutti i migliori attori comici, Alan riesce sia a divertire che a commuovere il pubblico", afferma Gareth Edwards. "Non volevamo che K-2SO fosse soltanto una fonte di comicità. È un personaggio che cerca di trovare il suo posto nel mondo, dunque il suo percorso è leggermente tragico. È un personaggio divertente, ma Alan gli ha regalato un’anima".
Saw Gerrera è probabilmente il personaggio più complesso all'interno di Rogue One ed è totalmente diverso da tutti gli altri personaggi della saga di Star Wars. Introdotto originariamente nella serie animata Star Wars: La Guerra dei Cloni, Saw è un fuorilegge ribelle ed è convinto che l'Impero vada sconfitto a qualsiasi costo. Per riuscirsi è pronto a tutto, anche a sacrificare vite innocenti… e forse, questo lo rende colpevole quanto i suoi nemici. Per il ruolo di Saw Gerrera, Edwards aveva in mente un solo nome: il premio Oscar Forest Whitaker. "Saw ha le idee molto chiare", sostiene Whitaker. "È pronto a tutto per salvare la popolazione".
Il brillante scienziato Galen Erso, padre di Jyn, è interpretato da Mads Mikkelsen. Sottolinea l'attore: "È un vero onore entrare a far parte di questo leggendario universo cinematografico. Star Wars mi piace perché è una saga molto umana e credibile, anche se è piena di droidi e creature molto diverse dagli esseri umani".
Il direttore Krennic svolge un ruolo fondamentale nella storia del mondo di Star Wars. È responsabile della creazione della Morte Nera, un'arma che secondo lui permetterà all'Impero di controllare la galassia attraverso la paura. Il malvagio personaggio è interpretato da Ben Mendelsohn. Riguardo alla scelta di Mendelsohn, Kathleen Kennedy afferma: "Ben Mendelsohn era una delle prime persone a cui Gareth Edwards aveva pensato per il ruolo di Krennic. È un personaggio inquietante e imprevedibile, ma allo stesso tempo possiede delle qualità quasi infantili. Riuscire a trovare un cattivo da affiancare da Darth Vader era una vera sfida. Ma nonostante ciò, Ben è riuscito a creare un personaggio memorabile dal quale è impossibile distogliere lo sguardo".