Regia di Emmanuelle Bercot vedi scheda film
Buon film di denuncia senza spettacolarizzazioni (inutili)
Un buon film, basato su una storia vera che viene tratteggiata con discrezione. La sceneggiatura è lieve e fedele ai fatti accaduti in un crescendo costante di intensità. La dott.ssa protagonista prima viene derisa per la sua battaglia contro un farmaco ritenuto dannoso, ma poi ha la sua riscossa riuscendo a calamitare su di se l'interesse della stampa nazionale e, solo dopo, riuscire a convincere le autorità pubbliche a ritirare il farmaco nocivo di un noto produttore. Resta molto rammarico dopo questo film, è la sensazione di impossibilità a scalzare il peso politico dei colossi farmaceutici secondo canali ordinari, servirà infatti la cocciutaggine di questa dott.ssa (rischiando tutto, mentre i suoi colleghi si erano in parte defilati tranne una giovane stagista) per andare fino in fondo. E vincerà. Ma quanti sono i casi sottaciuti che ancora non conosciamo e che stanno provocando danni alla salute pubblica?
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